Rimborso IRAP: l’iter per il conteggio delle maggiori imposte

Gli operatori che in questi giorni si accingono a calcolare per i propri clienti l’importo dell’Irpef/Ires da chiedere a rimborso per la mancata deducibilità dell’Irap sul costo del personale, negli anni dal 2007 al 2011, devono effettuare una prima valutazione in termini di beneficio ottenibile a seguito di costi diretti e indiretti connessi con l’adempimento.
Una volta deciso che è la scelta conveniente, il calcolo delle maggiori imposte pagate va effettuato seguendo alcuni fondamentali passaggi: è necessario innanzitutto determinare il costo del lavoro indeducibile; determinare l'Irap derivante dal costo del personale così ottenuto; va ottenuto il rapporto percentuale tra l'imposta sul personale e il totale dell'Irap dovuta, va determinata l’Irap deducibile e infine quantificate le minori imposte sui redditi da rimborsare.
L’invio delle istanze- L’avvio della trasmissione delle istanze si avrà il prossimo 18 gennaio 2013; apriranno le danze i contribuenti con domicilio fiscale nella regione Marche, e a seguire le altre Regioni.
Le imposte Ires e Irpef, comprese le addizionali, che sono state pagate nei 48 mesi precedenti al 28 dicembre 2011 a seguito della indeducibilità dell'Irap riferita al costo del personale, vanno calcolate seguendo un iter non del tutto scontato.
L’iter per il calcolo- Il calcolo delle maggiori imposte pagate va effettuato seguendo alcuni fondamentali passaggi:
1. Determinare il costo del lavoro indeducibile;
2. Determinare l'Irap derivante dal costo del personale;
3. Rapporto percentuale tra l'imposta sul personale e il totale dell'Irap dovuta
4. Determinare l’Irap deducibile
5. Quantificazione delle minori imposte sui redditi da rimborsare
Determinare il costo del lavoro - In primo luogo, occorre determinare il costo del lavoro indeducibile, includendo i co.co.co e i compensi agli amministratori. Dall'importo totale rilevato a Conto Economico vanno sottratte le somme dedotte ai sensi della normativa vigente nei diversi esercizi (recuperando i numeri dalle dichiarazioni Irap). Per i dipendenti a tempo indeterminato, vanno considerate le deduzioni fisse per ogni lavoratore e dei contributi previdenziali e assicurativi, nonché di ulteriori deduzioni per attività di ricerca o casistiche particolari.
Determinare l'Irap derivante dal costo del personale - Occorre poi determinare l'Irap derivante dal costo del personale, calcolando il 3,9% (o la diversa aliquota vigente nella regione) dell'ammontare precedentemente quantificato.
Rapporto percentuale tra l'imposta sul personale e il totale dell'Irap dovuta - Si dovrà infine conteggiare il rapporto percentuale tra l'imposta sul personale e il totale dell'Irap dovuta, distintamente per ogni dichiarazione annuale.
Determinare l’Irap deducibile - Le percentuali si applicheranno ai versamenti in acconto e a saldo di ciascun esercizio, giungendo così a quantificare l'Irap che ora viene ammessa in deduzione.
Se però nei singoli esercizi l'impresa non ha sostenuto anche oneri finanziari indeducibili, occorrerà rettificare il calcolo di quanto già dedotto con la precedente quota del 10%.
Quantificazione delle minori imposte sui redditi da rimborsare - Si passerà infine a quantificare le minori imposte sui redditi, di cui si chiederà il rimborso con l'istanza.
Valutazione di convenienza – Tali conteggi abbastanza complessi, necessari a recuperare i dati da inserire nell'istanza, rendono opportuna una preventiva valutazione di convenienza. In generale il beneficio va dall’1% (società di capitali con Ires al 27,5%) al'1,8% (contribuenti Irpef con aliquote marginali elevate) del costo del lavoro indeducibile ai fini dell'Irap. Il rimborso è infatti pari al 27,5% (o alla maggiore aliquota marginale Irpef e addizionali) del 3,9% (o la maggiore aliquota regionale) di tale importo.
Considerando, tuttavia, che parte delle retribuzioni, oltre ai contributi, viene già dedotta dalla base regionale grazie al taglio del cuneo fiscale, si può indicare in una quota tra lo 0,70% e lo 0,75% (per i soggetti Ires) del costo totale del lavoro iscritto a bilancio il bonus che si può ottenere presentando le istanze.
Questa percentuale, anche se approssimativa, può essere utile per effettuare una stima iniziale del valore rimborsabile al fine di valutare la opportunità di eseguire calcoli più analitici.
Autore: Redazione Fiscal Focus

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