Le perdite su crediti nel modello Unico Sc 2013

LA SVALUTAZIONE
Sul Sole 24 Ore di lunedì 12 agosto un ampio approfondimento dedicato alla circolare 26/E/2013 sulle perdite su crediti.
Tra le questioni affrontate e risolte dal documento di prassi, la possibilità di procedere alla deduzione in caso di cessione del credito a intermediari finanziari e la decorrenza delle nuove norme introdotte dal Dl 83/2012 già a partire dallo scorso esercizio.
I casi pratici
Gamma Spa presentava al 31 dicembre 2011 un fondo svalutazioni crediti di 5mila euro gestito 
«per masse» e dedotto per 500 euro. Il valore nominale dei crediti è pari a 100mila euro
Nel 2012, oltre alle svalutazioni già operate, vengono svalutati al conto economico cinque crediti 
di modesto importo scaduti da oltre sei mesi per totali 10mila euro
La svalutazione di 10mila è trattata in Unico 2013 come perdita su crediti e va indicata in RS65. La perdita è deducibile per 9.500 euro, ossia la parte che eccede il fondo svalutazione crediti dedotto (= 10.000 - 500)
Nel 2012 viene poi operata al conto economico un'ulteriore svalutazione per masse per 20mila euro
La quota fiscalmente deducibile è pari a 450 euro, corrispondente allo 0,5% del valore nominale residuo 
dei crediti (90mila euro). Il fondo svalutazione crediti al 31 dicembre 2012 è pari a 25mila euro, di cui fiscalmente rilevante per 450 euro
IL FALLIMENTO DEL DEBITORE
Nel 2011 Dedra Srl ha svalutato 100mila euro di crediti con rilevanza solo civilistica su un totale di 200mila euro. La deduzione fiscale è stata operata per lo 0,5%, per un importo di mille. Nell'esercizio 2012 si è manifestata una perdita per fallimento del debitore per 100mila euro. Inoltre viene operata un'ulteriore svalutazione per 50mila
In primo luogo Dedra utilizza il fondo che diventa pari a zero, mentre la perdita è deducibile per 99mila
La svalutazione di 50mila viene dedotta nel limite dello 0,5% dei crediti per l'importo nominale fiscale, 
cioè 10mila euro: quindi importo deducibile è 500
L'importo dei crediti al 31 dicembre 2012 è 50mila valore civilistico e 100mila valore fiscale
L'IMPORTO SOTTO LA SOGLIA
Teta Srl ha eseguito nel 2011 svalutazioni per 5mila e ha dedotto 5mila euro
I crediti al 31 dicembre 2012 sono pari a 100mila, dato uguale sia civile che fiscale
Nel 2012 si è verificata una perdita per fallimento del debitore per 2mila
La perdita di 2mila comporta l'utilizzo del fondo fiscale per pari importo.
Il fondo residuo resta è pari a 3mila, importo sotto la soglia del 5% del valore dei crediti
Sul 2012 è stato possibile operare la svalutazione per 500: importo deducibile in Unico 2013
Fonte: Il sole 24 ore

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