31 GENNAIO SCADE IL CANONE RAI

Sanzioni in caso di ritardo. Esonerati gli over 75 con reddito complessivo non superiore a 6.713,98 euro annui.
Programmi e telegiornali, senza dimenticare le pubblicità. Tutti ne discutono e tutti dobbiamo pagarlo. Parliamo del canone di abbonamento alla televisione pubblica, la Rai. Versamento entro il 31 gennaio prossimo. Altrimenti scattano le sanzioni. 
Importo - Il costo dell’abbonamento Rai per quest’anno è stato incrementato di 1,50 euro rispetto allo scorso anno, arrivando così a 112 euro. 112 euro se però il canone si paga entro la scadenza di martedì 31 gennaio 2012. 
Rateizzazione - Si prevede una rateizzazione dell’importo o in due rate semestrali di 57,16 euro ognuna, con scadenza fissata una al prossimo martedì 31 gennaio, l’altra al 31 luglio 2012 ovvero in quattro rate trimestrali di 29,76 euro, da versare entro la fine di gennaio, aprile, luglio e ottobre. 
Sanzioni - Se il pagamento avviene in ritardo, la penalità è pari a un dodicesimo del canone, quindi 4,41 euro. Con ritardo invece superiore a 30 giorni, la sanzione ammonta a un sedicesimo di 112 euro, perciò 8,82 euro, per ogni semestre. Se il pagamento avviene dopo i 6 mesi, scattano anche gli interessi di mora, che vengono calcolati nella misura dell’1% per ogni semestre compiuto. 
Chi deve pagare – Generalmente sono interessati al pagamento del canone tutti i contribuenti in possesso di almeno un televisore. 
Chi non deve pagare – Esente risulta chi è in possesso di specifici requisiti, come gli ultra 75enni, con un reddito che, insieme a quello del coniuge che risulta convivente, non superi l’importo complessivo di 6.713,98 euro all’anno. Per l’esenzione è richiesto anche che il soggetto non conviva con altri soggetti, diversi dal coniuge, titolari di un reddito proprio. 
Il calcolo del reddito - Nel calcolo del reddito complessivo per usufruire dell’esenzione si considera la somma degli imponibili che risultano dalla denuncia dei redditi dell’interessato e del coniuge o per chi non deve presentare la dichiarazione dei redditi, dal Cud. I redditi da considerare sono quelli relativi all’anno precedente a quello per cui si chiede l’esonero dal versamento del canone. Nel calcolo del reddito vanno inclusi anche i redditi soggetti a imposta sostituiva o a ritenuta a titolo di imposta, come, a titolo esemplificativo, gli interessi maturati sui depositi bancari e postali, Bot, Cct e altri titoli di Stato. Da ultimo nel calcolo si annoverano anche le retribuzioni corrisposte da organismi internazionali, rappresentanze diplomatiche e consolari e missioni, nonché dalla Santa Sede e dagli enti gestiti direttamente da questa, e i redditi di fonte estera non tassati in Italia. 
Esclusioni – Sono esclusi dal calcolo del reddito, le pensioni di guerra, le rendite Inail, le pensioni di invalidità civile, nonché il reddito derivante dall’abitazione principale con le relative pertinenze e i redditi soggetti a tassazione separata. 
Come richiedere l’esenzione - Per avere diritto all’esenzione annuale per l'anno 2012 è necessario aver compiuto 75 anni (o un età superiore) entro il 31/01/12. 
Coloro che intendono fruire del beneficio per la prima volta relativamente al secondo semestre dell’anno devono aver compiuto 75 anni di età entro il 31/07/12. E’ l’Agenzia delle Entrate che effettuerà i dovuti controlli per verificare le condizioni di età e di reddito. I soggetti interessati devono presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il possesso dei requisiti, agli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate. In alternativa può essere spedito con raccomandata senza busta, allegando la fotocopia del documento di identità, sempre all’Agenzia delle Entrate, indirizzo Ufficio Torino 1 S.A.T. – Sportello abbonamenti Tv – 00121 – Torino. 
Il rimborso - E’ possibile anche presentare una domanda di rimborso per gli anni 2008/2009/2010/2011/2012, nel caso in cui siano presenti i requisiti per fruire dell’esenzione, tramite l’apposito modulo che può essere scaricato dal sito Internet dell'Agenzia delle Entrate, all’indirizzo www.agenziaentrate.gov.it. Il modulo di rimborso può essere reperito anche presso gli uffici locali o territoriali della stessa Agenzia delle Entrate o presso gli sportelli delle sedi regionali della Rai, unitamente alla dichiarazione sostitutiva ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modificazioni e integrazioni, che attesti il possesso dei requisiti e delle condizioni di ammissione. L’Agenzia poi procederà ad effettuate gli opportuni controlli. 
Come pagare – Il pagamento del canone può essere effettuato, utilizzando il bollettino di conto corrente postale “3103”, inviato a tutti gli utenti dal Sat (Sportello abbonamenti Tv). In alternativa, i contribuenti possono rivolgersi alle tabaccherie o alle banche (anche presso gli sportelli bancomat), oppure telefonare al numero verde 800.191.191. Il pagamento può avvenire anche on line, e per i contribuenti più tecnologici, tramite smartphone e tablet, possedendo una carta di credito.
Fonte: Redazione Fiscal Focus

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