CONTRIBUTI INAIL PER LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

Stanziati i fondi per la realizzazione di progetti in materia di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro
L’Inail ha reso noto che saranno disponibili, anche per l’anno 2012, nuovi incentivi, pari ad Euro 205 milioni ripartiti in budget regionali, a favore delle imprese italiane che si adopereranno nella realizzazione di progetti in materia di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro. Si precisa, altresì, che nel 2010 l’INAIL aveva stanziato Euro 60 milioni per il finanziamento di interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Tuttavia, preso atto delle criticità verificatesi nella distribuzione dei precedenti fondi, l’Inail ha ritenuto necessario, così come è emerso dalla lettura del bando pubblicato in gazzetta ufficiale del 27 dicembre 2011, rimodulare il sistema di invio delle domande di finanziamento. 
Quanto alle società interessate, l’Inail rende noto che il bando in commento è rivolto a tutte le imprese – anche individuali – con sede nel territorio dello stato ed iscritte alla Camera di commercio. 
Il bando 2011 finanzia progetti ascrivibili in una delle seguenti tipologie: 
► progetti di investimento: 
- ristrutturazione o modifica strutturale e/o impiantistica degli ambienti di lavoro; 
- installazione e/o sostituzione di macchine, dispositivi e/o attrezzature; 
- modifiche del layout produttivo; 
- interventi relativi alla riduzione/eliminazione di fattori di rischio, quali, ad esempio: esposizione ad agenti biologici, sostanze pericolose, agenti chimici, cancerogeni e mutageni, agenti fisici (rumore, vibrazioni, radiazioni ionizzanti / non ionizzanti, radiazioni ottiche artificiali), movimentazione manuale dei carichi e movimenti ripetuti, ecc; 
► progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale: 
- adozione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) di settore previsti da accordi INAIL-Parti Sociali; 
- adozione ed eventuale certificazione di un SGSL; 
- adozione di un modello organizzativo e gestionale ex D.Lgs. n. 231/2001 (per i soli reati di cui all’art. 300 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.); 
- adozione di un sistema certificato SA 8000; 
- modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente. 
Si può osservare come nel novero dei progetti finanziabili sono stati esclusi, rispetto al precedente bando, i progetti di formazione. 
Le imprese possono presentare un solo progetto, di un solo tipo, per una sola unità produttiva. Sono considerate ammissibili tutte le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, nonché le eventuali spese accessorie o strumentali, funzionali alla realizzazione dello stesso ed indispensabili per la sua completezza. 
L’incentivo è costituito da un contributo in conto capitale nella misura del 50% dei costi del progetto, con un massimo di 100.000 euro e un minimo (previsto solo per i progetti di investimento) di 5.000 euro. Tuttavia, per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di spesa. 
Il contributo sarà erogato dopo la realizzazione del progetto, ma, per le domande di finanziamento di ammontare superiore a 30.000 euro, è possibile richiedere un’anticipazione. 
Come nel precedente stanziamento, condizione per la presentazione della domanda è, oltre al possesso degli altri requisiti, il raggiungimento di un punteggio minimo di ammissibilità (punteggio soglia pari a 105), determinato con riguardo ai seguenti parametri: 
► dimensione aziendale; 
► rischiosità dell’attività d’impresa; 
► numero di destinatari; 
► Finalità; 
► tipologia ed efficacia dell’intervento, con un bonus in caso di collaborazione con le parti sociali. 
Vengono invece modificate, come anticipato, le modalità e le tempistiche di presentazione della domanda che avevano, di fatto, determinato il blocco del portale dell’INAIL con conseguenti disservizi e danni per le numerose aziende che non avevano potuto accedere al sito per inviare la domanda, e la relativa documentazione, prima dell’esaurimento dei fondi disponibili. Per evitare tutto ciò, con riferimento al bando 2011, l’Inali ha previsto la presentazione delle domande si articola in 3 fasi: 
► accesso alla procedura on line e compilazione della domanda. Dalle ore 12 28 dicembre 2011 e fino alle ore 18,00 del 7 marzo 2012, le imprese hanno a disposizione una procedura informatica che consentirà l’inserimento della domanda, con la possibilità di effettuare tutte le simulazioni e modifiche necessarie, allo scopo di verificare che i parametri associati alle caratteristiche dell’impresa e del progetto siano tali da determinare il raggiungimento del punteggio minimo di ammissibilità, pari a 105 (punteggio soglia). Al termine dell'inserimento della domanda nella procedura informatica, le imprese, la cui domanda salvata abbia raggiunto il punteggio soglia, riceveranno un codice che identificherà in maniera univoca la domanda; 
► invio della domanda on line. Le domande inserite, alle quali è stato attribuito il codice identificativo, potranno essere inoltrate on-line. A tale proposito, a partire dal 14 marzo 2012, l’INAIL comunicherà la data e l’orario di apertura e chiusura dello sportello informatico per la presentazione telematica delle domande, da inoltrare utilizzando il suddetto codice identificativo. In tal modo, riguardando l’inoltro solo gli elementi identificativi della domanda, dovrebbe essere ridotto il rischio di sovraccarico dei sistemi. L’elenco in ordine cronologico di tutte le domande inoltrate, per ciascuna regione (e provincia autonoma), sarà pubblicato sul sito INAIL, con evidenza di quelle collocatesi in posizione utile per l’ammissibilità del contributo, ovvero fino alla capienza della dotazione finanziaria complessiva; 
► invio della documentazione a completamento della domanda. Entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di ammissibilità del progetto, l'impresa deve inoltrare via PEC (Posta Elettronica Certificata), alla Sede INAIL competente, la copia della domanda telematica generata dal sistema, debitamente sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante dell’impresa (firma digitale o autografa), oltre a tutti i documenti relativi al progetto e al possesso dei requisiti dichiarati, in modo che l’Istituto possa procedere alla relativa verifica, confrontando quanto dichiarato nella domanda online con la documentazione presentata a completamento della stessa. Si precisa al riguardo che la documentazione che non è possibile inviare via PEC, deve essere consegnata a mano o spedita per posta nello termine di 30 giorni alla sede regionale INAIL. 
In caso di ammissione all’incentivo, l’impresa avrà un massimo di 12 mesi per realizzare e rendicontare il progetto. Entro 90 giorni dal ricevimento della rendicontazione, in caso di esito positivo delle verifiche, verrà predisposto quanto necessario all’erogazione del contributo. Per ulteriori informazioni, il comunicato rinvia al Manuale per l’utilizzo della procedura online ISI INAIL 2011, nonché ai vari avvisi pubblici regionali, tutti reperibili sul sito istituzionale www.inail.it
Fonte: La Lente sul Fisco

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