I NUOVI PRINCIPI CONTABILI PER GLI ENTI LOCALI

I nuovi principi contabili per gli enti locali
Debuttano i nuovi principi di vigilanza e controllo dell’organo di revisione degli enti locali, approvati dal CNDCEC, finalizzati a definire i nuovi requisiti per l’attività di revisore negli enti locali. 
I principi in commento, elaborati dal gruppo di lavoro “principi di revisione e controllo dell’organo di revisione e controllo dell’organo di revisione degli enti locali “ della Commissione di studio dell’area “ enti pubblici” si possono scaricare direttamente dal sito del Consiglio nazionale (www.cndcec.it, area istituzionale “Principi di revisione ee.ll.”, sezione studi e ricerca), individuano i nuovi standard per svolgere l’attività di revisore degli enti locali, aggiornando i precedenti principi alla luce della mutata normativa. Infatti, i suddetti principi intendono porsi in una prospettiva di continuità con quelli precedentemente emanati dai due consigli nazionali dei dottori commercialisti e dei ragionieri, dei quali rappresentano l’evoluzione e l’integrazione alla luce, appunto, del mutato quadro normativo. 
In particolare, vengono passate in rassegna le “buone pratiche” che il professionista deve seguire per compiere le funzioni di vigilanza, controllo e collaborazione, oltre ai necessari riferimenti normativi, giurisprudenziali e tecnico-operativi. La funzione del documento è dunque quella di “guidare” il revisore nello svolgimento dell’attività, dissipando gli eventuali dubbi interpretativi che potrebbero sorgere. 
I principi riguardano i seguenti aspetti, connessi all’organo di revisione: 
► documento n. 1: nomina, accettazione, incompatibilità, ineleggibilità e funzionamento, funzioni; 
► documento n. 2: funzione di vigilanza e di controllo contabile; 
► documento n. 3: funzione di collaborazione; 
► documento n. 4: introduzione ai controlli sulle fasi e sugli atti di programmazione, gestione e rendicontazione; 
► documento n. 5: controlli sulla programmazione e sulle variazioni; 
► documento n. 6: controlli sulla gestione finanziaria e adempimenti contabili; 
► documento n. 7: controlli sulla spesa del personale; 
► documento n. 8: controlli sul patto di stabilità interno; 
► documento n. 9: controlli sugli agenti contabili; 
► documento n. 10: controlli sul Conto economico; 
► documento n. 11: controlli sulla gestione e rilevazioni patrimoniali; 
► documento n. 12: controlli sul rendiconto; 
► documento n. 13: controlli sull’indebitamento; 
► documento n. 14: controlli sugli organismi partecipati; 
► documento n. 15: controlli sugli adempimenti fiscali. 
Nell’elaborazione dei principi, articolati in 15 documenti, è stato adottato un approccio di tipo modulare che, attraverso il monitoraggio dell’evoluzione normativa e della prassi operative, ne dovrebbe garantire il costante aggiornamento e il progressivo completamento.
Fonte: La Lente sul Fisco

Commenti