LIBERALIZZAZIONI: LE NOVITÀ PER I PROFESSIONISTI

In data 20.01.2012 il Consiglio dei Ministri ha approvato la bozza di decreto legge sulle liberalizzazioni prevedendo alcune novità particolarmente rilevanti per i professionisti.
Secondo quanto previsto dalle nuove disposizioni del DL sulle liberalizzazioni, infatti, i professionisti avranno l’obbligo di presentare il preventivo scritto al cliente, non potranno applicare i tariffari professionali (fatta eccezione per i compensi giudiziali, contrariamente a quanto previsto nella bozza del decreto) e al fine di fornite adeguata garanzia a fronte di errori nell’esercizio della professione, dovranno stipulare una polizza assicurativa obbligatoria. Alcune delle previsioni contenute nel DL liberalizzazioni si limitano ad anticipare l’operatività delle disposizioni contenute nelle manovre estive, che come noto prevedevano alcune disposizioni sulla liberalizzazione delle professioni. Di seguito illustriamo le principali novità. 

TIROCINIO: tra le misure che il governo ha inteso anticipare rientrano le nuove disposizioni sui tirocini. Il DL conferma, innanzitutto, che il periodo di pratica in studio utile ai fini della partecipazione all'esame di stato non potrà essere superiore ai 18 mesi, sei dei quali potranno essere svolti durante il corso di laurea. Per effettuate tale riforma, al contrario di quanto previsto originariamente dalla bozza del provvedimento servirà una convenzione quadro ad hoc stipulata fra i consigli nazionali degli ordini e il ministro dell'istruzione, università e ricerca. Bisogna, inoltre, evidenziare che: 

► alle professioni sanitarie continua ad applicarsi la disciplina di settore sul tirocinio; 
► viene eliminato l’equo compenso riconosciuto al tirocinante previsto dalla legge di conversione della manovra correttiva (DL n. 98/2011). 
PREVENTIVO: il decreto conferma che il professionista dovrà rilasciare un preventivo scritto con il prezzo della prestazione richiesta dal cliente. L'atto dovrà indicare il grado di complessità dell’incarico e fornire tutte le indicazioni sugli oneri collegati al suo espletamento. L'inottemperanza di quanto disposto costituisce illecito disciplinare e in quanto tale sarà sanzionabile dall'ordine. 
TARIFFE PROFESSIONALI: in sede di approvazione delle disposizioni concernenti le tariffe professionali il governo tecnico ha parzialmente rivisto i suoi intenti ed ha adottato disposizioni meno rigide relativamente alla definizione dei compensi. Secondo quanto previsto dalla bozza, infatti, la definizione dei compensi veniva rilasciata completamente alla volontà delle parti, mentre nel DL viene comunque prevista la loro applicazione nei confronti del Giudice. In caso di controversia, quindi, il giudice potrà fare riferimento al tariffario di categoria. 
Sempre in materia di compensi, il DL sulle liberalizzazioni stabilisce che: 
► devono essere calcoli in base all'importanza dell'opera; 
► vanno pattuiti (oltre che per iscritto) in modo omnicomprensivo. 
ASSICURAZIONE: in una prima versione del Dl si prevedeva solo l'obbligo per il professionista di indicare nel preventivo se era titolare o meno di una polizza assicurativa, nella versione approvata, invece, scatta un vero e proprio vincolo, anticipando così una misura contenuta all'articolo 3, comma 5, della legge nella legge 148 del 2011. 
NOTAI: con l’approvazione del DL sulle liberalizzazioni verranno aumentati i notai presenti sul territorio nazionale. Per raggiungere tale obbiettivo verranno effettuati i seguenti concorsi: 
► entro il 31.12.2012 verrà concluso un primo concorso per un totale di 550 posti; 
► entro il 31.12.2013 sarà bandito un concorso per 500 posti; 
► entro il 31.12.2014 sarà bandito un nuovo concorso per 470 posti.
Fonte: La Lente sul Fisco

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