SPESOMETRO E CONTRATTI DI SUB-APPALTO CON PAGAMENTI FRAZIONATI

Contratto di sub-appalto e pagamenti frazionati nel 2010 e 2011: come effettuare le comunicazioni relative allo spesometro?
Una ditta che realizza impianti elettrici sottoscrive un contratto di sub-appalto per alcuni lavori su un cantiere. Fattura nel 2010 euro 20.000 ed eur 10.000 nel 2011 sempre con il  meccanismo del reverse charge. Ai fini della comunicazione per lo spesometro, qual'e' il comportamento da adottare per i due anni? Devono essere effettuate entrambe le comunicazioni?
L'Esperto risponde ...
Lo spesometro, ovvero l'obbligo di comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini IVA di importo non inferiore ad EURO 3.000, è stato introdotto dall'articolo 21, del D.L. n. 78/2010, convertito con modificazioni, dalla Legge n. 122/2010.
Sono obbligati ad effettuare tale comunicazione tutti i soggetti passivi IVA (imprese e professionisti) che sono parte di operazioni, attive o passive, rilevanti ai fini di tale imposta e per le quali i corrispettivi concordati siano, come detto, di importo pari o superiore ad EURO 3.000.
Detto obbligo sussiste non solo per le operazioni realizzate tra operatori economici, ma anche con consumatori finali.
Al fine di garantire una graduale introduzione dell'obbligo in parola, in fase di prima applicazione, il legislatore ha previsto che sono temporaneamente escluse dall'obbligo di comunicazione le operazioni IVA per le quali non ricorre l'obbligo di emissione di fattura ed effettuate fino al 30 aprile 2011. Inoltre, per il solo periodo d'imposta 2010, la soglia di comunicazione per le operazioni soggette all'obbligo di fatturazione è innalzata ad euro 25.000 (IVA esclusa).
Per quantificare la soglia rilevante ai fini dell'obbligo comunicativo in questione, con specifico riferimento all'ipotesi di più forniture effettuate nell'anno dal medesimo fornitore o al medesimo cliente, l'Agenzia delle Entrate ha fornito interessanti chiarimenti sia nella Circolare n. 28/E, del 21 giungo 2011 (paragrafo 2.2) che nel successivo Comunicato stampa diramato in data 11 ottobre 2011 (risposta n. 4).
In particolare, per i contratti di appalto, di fornitura, di somministrazione, noleggio, locazione e altri contratti da cui derivano corrispettivi periodici, l'operazione deve essere comunicata nel caso in cui i relativi corrispettivi dovuti in un anno solare siano complessivamente di importo pari o superiore ai limiti rilevanti (EURO 3.000 o EUR 3.600 a regime; EUR 25.000 solo per il 2010).
Tale precisione vale indipendentemente dal fatto che il pagamento sia frazionato o eseguito in un'unica trance e che lo stesso avvenga nel medesimo anno solare di riferimento o in anni solari diversi.
Con riferimento a tali contratti, il contribuente deve comunicare l'importo complessivo delle operazioni rese o ricevute, compilando un'unica riga del tracciato record nella quale deve essere indicato nel capo data dell'operazione, la data di registrazione o effettuazione dell'ultima operazione resa/ricevuta nell'anno di riferimento.
Pertanto, venendo al caso di specie, dato che il contratto di sub-appalto prevede il pagamento di EURO 20.000 per l'anno 2010 e di EURO 10.000 per l'anno 2011, il contribuente non dovrà effettuare alcuna comunicazione relativamente a quanto fatturato nell'anno 2010, dato che non ha superato la soglia di rilevanza (EURO 25.000), mentre dovrà comunicare quanto fatturato nell'anno 2011 dato superiore ad EUR 3.000.
Fonte: Microsoft MPI.com

Commenti