COMPENSAZIONI IVA LIMITE DI 10.000 EURO

Premessa – L’Agenzia delle Entrate avrebbe deciso di lasciare inalterata la soglia dei 10.000 € per le compensazioni Iva “libere” da fare entro il prossimo 16 marzo. Sarà, infatti, presto emanato un provvedimento da parte dell’Agenzia delle Entrate che fisserà il debutto delle nuove soglie a partire da aprile (o eventualmente anche maggio). 
Nuova soglia compensazioni Iva – Il decreto semplificazioni fiscali ha ridotto da € 10.000 ad € 5.000 il limite ex art. 17, D.Lgs. n. 241/97, riferito al credito IVA annuale o trimestrale al cui superamento il relativo utilizzo in compensazione c.d. “orizzontale” nel mod. F24 può essere effettuato dal giorno 16 del mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione annuale o dell’istanza trimestrale. Contestualmente è stato modificato l’art. 37, comma 49-bis, DL n. 223/2006 prevedendo ora l’obbligo di utilizzare esclusivamente i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (Entratel o Fisconline) per la compensazione del credito IVA annuale/trimestrale per importi superiori a € 5.000. Si rammenta che in tal caso il mod. F24 va inviato all’Agenzia delle Entrate almeno 10 giorni dopo la presentazione della dichiarazione. 
Entrata in vigore del nuovo limite - Le nuove disposizioni sono entrate in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto semplificazioni fiscali (D.L. 16/2012), pertanto dal 2.3.2012. Secondo il testo di legge, è da tale data che deve essere rispettato il nuovo limite. 
Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate - L’Agenzia delle Entrate sta però preparando un apposito Provvedimento specifico con il quale fissare i termini e le “ulteriori” modalità attuative della nuova disposizione. Secondo quanto previsto da tale provvedimento il limite di 10mila euro dovrebbe restare in vigore per quanto riguarda i crediti annuali 2011 per le compensazioni di marzo. Il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate inoltre dovrebbe prevedere l’avvio del nuovo sistema da aprile o maggio. 
Presentazione della Dichiarazione Iva – Tale situazione potrebbe portare i contribuenti a inviare la Dichiarazione Iva entro marzo. In particolare, i soggetti che non hanno ancora presentato il modello 2012 (anno d'imposta 2011), prevedendo di inviarlo con il modello Unico entro settembre e programmando di usare in compensazione solo 10mila euro del credito Iva 2011, potrebbero anticipare i tempi entro fine marzo per poter compensare debiti non Iva in F24 con il credito Iva 2011 per un importo superiore a 5mila e inferiore a 15mila euro (superiore a questo importo, se con visto di conformità). 
Credito dell’anno precedente – Si ricorda comunque che la circolare n. 1/E del 15/01/2010, ha precisato che il limite all’utilizzo del credito Iva si intende riferito all’anno di maturazione del credito e non all’anno solare di utilizzo in compensazione. Ciò significa che il credito IVA annuale del 2010 già soggetto a controlli e indicato nella Dichiarazione Iva 2011 con apposizione del visto di conformità potrà essere utilizzato in compensazione anche nel corso dell’anno 2012 senza scontare i suddetti vincoli. In particolare, il credito IVA del 2010 (su cui si è già stato posto il visto di conformità) potrà essere liberamente compensato fino a quando non sarà presentata la dichiarazione annuale IVA per il 2011 (teoricamente settembre 2012), all’interno della quale il credito dell’anno precedente sarà, per così dire, “rigenerato” andandosi a sommare al credito IVA maturato nel 2011.
Fonte: Redazione Fiscal Focus

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