IMU: dichiarazione al 31 Ottobre

Con la dichiarazione chi ha cambiato la propria situazione immobiliare dovrà dichiararlo nel modello che sarà previsto da un prossimo provvedimento
Proroga per la dichiarazione IMU - Per la dichiarazione IMU la cui data è fissata per il prossimo 1° ottobre, si prospetta quasi sicuramente una proroga. Presumibilmente la nuova data per l’invio della dichiarazione dovrebbe essere quella del 31 ottobre 2012, il rinvio di un mese troverà spazio in un prossimo provvedimento dedicato agli enti a rischio dissesto che dovrebbe arrivare entro la fine del mese. La proroga si allinea alla scadenza delle delibere dei Comuni relativamente ai regolamenti e alle aliquote Imu, e anche all’altra importante scadenza relativa alla chiusura dei bilanci preventivi, il termine quest’anno è slittato al 31 ottobre per via delle numerose incertezze degli enti sul gettito dell’IMU. 
Rinvio necessario - La necessità del rinvio della presentazione della dichiarazione IMU, deriva anche dalla lungaggine con cui il provvedimento che indicherà i nuovi modelli da utilizzare sta arrivando al traguardo, quindi anche ipotizzando un’uscita del provvedimento nei prossimi giorni ormai il termine del 1° ottobre risulta troppo vicino alla data di uscita del suddetto provvedimento per poter consentire ai contribuenti di rispettare correttamente la scadenza. Per quanto riguarda la nuova dichiarazione IMU, la norma che la istituisce, ovvero il decreto “Salva Italia” fa salve le vecchie dichiarazioni ICI “in quanto compatibili”, ma si stima che numerosi sono i contribuenti che dovranno adeguarsi alle nuove disposizioni. Ritornando alla proroga bisogna evidenziare che un maggior periodo dopo l’emanazione del provvedimento e della nuova modulistica potrà sicuramente far rivedere la platea degli obbligati alla presentazione della dichiarazione correggendo anche alcuni passaggi che rendono impraticabile il ravvedimento. 
Cosa va nella denuncia – La platea degli immobili che i proprietari dovranno inserire nella dichiarazione IMU 2012 sembra essere molto ampia e si riferirà anche agli immobili locati. La dichiarazione riguarderà anche le locazioni precedenti al 2012, non è richiesta alcuna indicazione sulla tipologia di locazione o di immobile, ma comunque questo sarà un obbligo “nuovo” per molti proprietari prima conosciuto solo nei casi (pochissimi) in cui si volesse beneficiare delle agevolazioni previste da chi applicava il canone concordato. Se ad esempio i coniugi hanno la residenza distinta nello stesso Comune le agevolazioni IMU si applicano solo a uno dei due immobili e così per esempio per l’abitazione principale bisognerà dichiarare l’unità che beneficia dell’agevolazione. Va anche dichiarata l’ex casa coniugale assegnata in sede di separazione, se poi la casa è costituita da due unità che sono accatastate separatamente solo una delle due beneficerà delle agevolazioni. 
Chi compra nel 2012 – In caso di acquisto dell’immobile nel 2012 grazie al MUI (Modello Unico Informatico, che viene attivato dai notai) si potrà evitare di presentare la dichiarazione, eviterà la dichiarazione anche chi eredita una casa, in quanto la denuncia di successione viene trasmessa ai Comuni e all’Agenzia delle Entrate, va invece dichiarato l’acquisto di aree edificabili. Secondo la bozza delle istruzioni, è previsto l’obbligo di dichiarazione degli immobili di interesse artistico e storico per far valere le agevolazioni IMU previste, inoltre un obbligo generalizzato di dichiarazione vi è per i beni immobili d’impresa (contabilizzati nel patrimonio aziendale) anche se il Comune non ha deliberato una riduzione dell’aliquota. Infine vi è un obbligo di dichiarazione in tutti i casi in cui il Comune possa non essere a conoscenza di dati catastali che sono rilevanti ai fini dell’IMU.
Autore: Redazione Fiscal Focus

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