Certificazione dei crediti: in funzione la piattaforma elettronica

Il sistema telematico renderà più agevole richiedere e rilasciare le certificazioni e semplificherà le procedure di cessione, anticipazione e compensazione dei crediti certificati.
Il comunicato del MEF - Con il comunicato stampa n.144 del 18 ottobre 2012 del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato), viene resa nota l’entrata in funzione della piattaforma per la certificazione dei crediti (PCC), predisposta ai sensi dei decreti ministeriali del 22 maggio 2012 e del 25 giugno 2012.
Cos’è la certificazione del credito - Per favorire lo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della P.A., i “decreti certificazione” attuano l’obbligo per lo Stato, gli enti pubblici nazionali, le regioni, gli enti locali e gli enti del Servizio Sanitario Nazionale, di certificare, su istanza del creditore, eventuali crediti relativi a somme dovute per somministrazioni, forniture e appalti.
Chi può presentare l’istanza - L’istanza di certificazione può essere presentata da chiunque (società, imprese individuali o persona fisica), vanti un credito non prescritto, certo, liquido ed esigibile, scaturente da un contratto avente a oggetto somministrazioni, forniture e appalti nei confronti di una P.A. Fermo restando il requisito di non prescrizione del credito, le norme non indicano alcun termine entro il quale inoltrare le istanze di certificazione. Non sono in ogni caso certificabili le somme relative a debiti fuori bilancio delle amministrazioni.
La piattaforma per la certificazione - La Piattaforma per la certificazione dei crediti consente ai creditori della P.A. di richiedere la certificazione dei crediti relativi a somme dovute per somministrazioni, forniture e appalti e di tracciare le eventuali successive operazioni di anticipazione, compensazione, cessione e pagamento, a valere sui crediti certificati. La piattaforma è disponibile collegandosi all’indirizzo internet http://certificazionecrediti.mef.gov.it/CertificazioneCredito/home.xhtml, dove sono disponibili anche le istruzioni tecniche.
L’abilitazione al sistema - Le amministrazioni statali e gli enti pubblici nazionali, nonché le regioni e le province autonome, gli enti locali e gli enti del Servizio Sanitario Nazionale, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del comunicato del MEF, dovranno richiedere l'abilitazione sul sistema. Decorso tale termine, i titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, scaturenti da contratti aventi a oggetto somministrazioni, forniture e appalti nei confronti di una P.A., potranno, a loro volta, abilitarsi sulla piattaforma e presentare all'amministrazione o ente debitore istanza di certificazione del credito, utilizzando il modello generato dal sistema.
Fonte: Redazione Fiscal Focus

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