Dichiarazione IMU: scadenza al 30 novembre 2012

Il Consiglio dei Ministri, riunitosi giovedì 4 ottobre 2012, ha approvato lo schema di decreto legge recante “Disposizioni in materia di finanza e di funzionamento degli enti locali”, sulla trasparenza e la riduzione dei costi degli apparati politici regionali nell’obiettivo di assicurare negli enti territoriali una gestione amministrativa e contabile efficiente, trasparente e rispettosa della legalità.
Tra le altre novità, la più importante è relativa alla proroga “lunga” della dichiarazione IMU per il 2012 al 30 novembre 2012.
Inoltre, i pagamenti dei tributi, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria sospesi (dai decreti ministeriali del 1° giugno 2012 e del 24 agosto 2012) nei comuni del cratere devastati dal terremoto del maggio scorso in Emilia, sono effettuati entro il 16 dicembre 2012,senza applicazione di sanzioni e interessi. Entro la stessa data, dovranno essere versate le ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, nonché sui redditi di lavoro autonomo, e le relative addizionali, da parte dei sostituti d’imposta che non vi hanno adempiuto.
Il nuovo calendario dell’IMU - In materia di IMU le scadenze da tenere monitorate sono, dunque, le seguenti:
- 31 ottobre 2012: entro tale data i Comuni possono approvare o modificare, sulla base dei dati aggiornati, il regolamento e la deliberazione relativa alle aliquote e alla detrazione del tributo (art. 13 comma 12-bis del D.L. n. 201/2011);
Si noti come la proroga al 31 ottobre della delibera con la quale i Comuni potranno modificare le varie aliquote della nuova IMU, si allinea con il termine di presentazione del bilancio di previsione per l’anno 2012 degli enti locali.
- 30 novembre 2012: scadenza per la presentazione della dichiarazione IMU 2012 per gli immobili per i quali l’obbligo dichiarativo è sorto dal 1° gennaio 2012 (art. 13 comma 12-ter del D.L. n. 201/2011);
- 10 dicembre 2012: termine ultimo per il Governo per mettere mano sulle aliquote “base” IMU (4 per mille e 7,6 per mille) in caso di necessità di gettito;
- 17 dicembre 2012: versamento del saldo IMU 2012.
Il modello fantasma – Il modello della dichiarazione IMU e le relative istruzioni non è ancora stato pubblicato.
La scadenza della dichiarazione era stata fissata originariamente al 30 settembre 2012 dal c.d. Decreto Legge Semplificazioni fiscali (D.L. 16/2012), ma i modelli definitivi con le istruzioni per la dichiarazione non sono stati pubblicati in tempo.
Il Decreto enti locali, se il testo della bozza sarà confermato nella versione definitiva, offre due mesi di tempo in più, anche se ovviamente istruzioni e modelli sono chiamati a comparire ufficialmente con un congruo anticipo.
E’ ancora dubbio se l'obbligo sia da osservarsi da parte di una platea più ampia che comprenda anche i proprietari di immobili in locazione, gli immobili d'impresa e i soggetti Ires, oltre a chi detiene tipologie agevolate come gli immobili d'interesse storico e quelli inagibili (chiamati alla dichiarazione solo se perdono l'inagibilità).
Nelle istruzioni alla bozza di modello IMU non dovrebbero comparire gli immobili locati. Infatti la richiesta di dati relativi a tali immobili risulterebbe sovrabbondante e in contrasto con il principio di non fornire dati già in possesso della Pubblica amministrazione, atteso che l'Agenzia delle Entrate possiede tutte le registrazioni delle locazioni, con tanto di estremi catastali e i Comuni non dovrebbero avere grosse difficoltà nel reperire quei dati.
Il versamento del saldo può essere effettuato con il bollettino postale - Nella bozza del D.M. che stabilisce le caratteristiche del bollettino per il saldo Imu (da usare in alternativa al modello F24) non ci sono molte novità rispetto al modello utilizzato fino all’anno scorso per l’ICI. Nel vecchio bollettino Ici mancava, tuttavia, la voce "fabbricati rurali", categoria monitorata dal Fisco.
Nel nuovo bollettino vanno riportati dati quali: il totale del saldo, i dati anagrafici e fiscali del contribuente e quelli relativi alle quattro tipologie immobiliari ammesse: abitazione principale, fabbricati rurali, terreni agricoli, aree fabbricabili e altri fabbricati.
E’ possibile il pagamento anche in via telematica, tramite il servizio gestito da Poste Italiane. Con la conferma di avvenuta operazione, il contribuente riceve l'immagine virtuale del bollettino conforme al modello oppure una comunicazione in formato testo contenente tutti i dati identificativi del bollettino e del bollo virtuale di accettazione. Queste sono le prove del pagamento e vanno conservate (anche se Poste Italiane conserverà le immagini dei bollettini di versamento).
Poste Italiane verseranno tutto l'incasso sulla contabilità speciale n. 1777 «Agenzia delle Entrate - Fondi della riscossione», aperta presso la Banca d'Italia e trasmetteranno alla Struttura di gestione i dati analitici indicati nei bollettini (codice fiscale, codice catastale del Comune, importi e indicazioni specifiche).
Per l'attività di rendicontazione il compenso sarà pari a 20 centesimi al massimo per bollettino. Ma Poste Italiane s.p.a. potrà applicare una commissione di incasso a carico dei contribuenti.
Una legge IMU ad hoc - Sull'Imu ''si potrà intervenire più opportunamente con un provvedimento di legge ordinario che potrà essere approvato anche prima della fine dell'anno, comunque in tempi rapidi''. Lo ha detto, secondo quanto risulta dai resoconti stenografici, il sottosegretario all'Economia, Vieri Ceriani il 4 ottobre scorso intervenendo alla commissione Finanze della Camera.
Fonte: Fiscalfocus autore: Carla De Luca

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