UNGDCEC: «Con il nuovo Registro dei revisori, inutile burocrazia»

L’Unione giovani denuncia aumento del contributo, assenza di modulistica e modalità «anacronistiche» di invio delle comunicazioni
La pubblicazione in G.U. dei decreti con cui il MEF ha disciplinato entità e modalità di versamento dei contributi forfettari e annuali per l’iscrizione al Registro (si veda “Più «salati» i contributi forfettari per l’iscrizione nel Registro dei revisori” del 27 ottobre e “Fissato a 26 euro il contributo annuale per i revisori legali” del 31 ottobre) ha fornito all’UNGDCEC l’occasione per tornare sulla questione revisione legale.
Questa volta, rispetto all’ultimo comunicato in materia (si veda “Registro dei revisori, l’UNGDCEC: «Norme confuse e pasticciate»” del 12 settembre), nessun riferimento a “strapagati dirigenti del MEF” o alla “burocrazia statale avida di potere”, ma solo la volontà di denunciare il “brusco aumento” del contributo, sanzioni “spropositate” nel caso di mancato versamento dello stesso nei termini stabiliti, “assenza” della modulistica e una modalità “a dir poco anacronistica” di invio della stessa.
“La riforma del Registro – spiega Simona Bonomelli, Consigliere dell’Unione con delega a collegio sindacale e revisione contabile – è diventata una vera e propria telenovela. Il contributo forfettario per i tirocinanti è aumentato del 312% (da 15,99 a 50 euro), mentre quello per i revisori già iscritti registra un più 240%, passando da 20,66 euro a 50 euro. Ma al di là dell’aumento del contributo, che rimane comunque su cifre abbastanza contenute, lascia perplessi il fatto che il MEF abbia già definito termini e modalità del versamento e relative sanzioni in caso di inottemperanza, pur in assenza, quantomeno parziale, della modulistica da utilizzare per la richiesta di iscrizione al Registro”.
La modulistica pubblicata dalla Ragioneria Generale dello Stato (si veda “Per i revisori legali, pronta la modulistica del nuovo Registro” del 31 ottobre), infatti, riguarda solo nuova iscrizione, cancellazione e comunicazione di decesso del revisore e richiesta di iscrizione dei tirocinanti: “Ad oggi – aggiunge Bonomelli – mancano i modelli relativi al passaggio al nuovo Registro per i soggetti già iscritti al 13 settembre 2012 e che, entro il 12 dicembre (l’art. 17 del DM 145/2012 concedeva 90 giorni di tempo a partire dal 13 settembre, ndr), devono presentare la domanda di passaggio al nuovo Registro. In pratica, sono già passati 45 giorni, ma la modulistica non è ancora disponibile. Vorrei ricordare che, in caso di mancata comunicazione, si possono applicare le sanzioni previste dall’art 24 del DLgs. n. 39/2010, che vanno dalla sanzione pecuniaria (da 1.000 a 150.00 euro, ndr) fino alla cancellazione dal Registro”.
La richiesta dovrà essere spedita tramite raccomandata
A rendere ancor più paradossale la situazione ci sono anche le modalità scelte per l’invio delle comunicazioni: “Curioso – si legge nella nota stampa – rilevare che la modulistica deve essere compilata attraverso l’uso di un computer, che si debba indicare un indirizzo PEC del revisore, ma che poi la domanda debba essere spedita tramite raccomandata”. Tutto questo – sottolinea Bonomelli - suona anacronistico e bizantino. Parliamo tanto di semplificazione e poi, sulle cose più banali, andiamo a complicarci la vita con nuovi adempimenti e inutile burocrazia. Ancora una volta, siamo di fronte a una normativa mal fatta che, oltre ad aumentare i contributi, introduce adempimenti che non sembrano in linea con i tempi e la tecnologia a disposizione”.
Il quadro, già complesso di suo, diventa “tragico” se aggiungiamo la questione, ancora irrisolta, legata all’equipollenza dei percorsi formativi per l’iscrizione all’Albo dei commercialisti e quella al Registro dei revisori: “Su questo punto – conclude Bonomelli – l’incertezza è divenuta ormai inaccettabile. Da una prima lettura della norma, sembrerebbe che i due periodi di tirocinio non si possano sovrapporre. Questo significherebbe che chi ha già fatto i 18 mesi per diventare commercialista dovrebbe farne altri 36 per arrivare ad essere revisore. Una normativa inconcepibile su cui bisogna fare chiarezza al più presto”
Fonte: Eutekne autori Savino GALLO    Simona Bonomelli

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