Beni in godimento ai soci. È decisiva l'assenza di reddito diverso

Anche il rischio di doppia imposizione può sterilizzare l'obbligo di comunicazione dei beni ai soci. 
La circolare 36/E/2012 è intervenuta sulle distorsioni impositive che si potrebbero generare quando, in relazione allo stesso bene oggetto di uso privato, si generino costi indeducibili per l'impresa. 
La situazione interessa le imprese individuali e le società trasparenti (anche per opzione).
Per l'Agenzia il reddito diverso da assoggettare a tassazione in questi casi deve essere ridotto della quota di reddito imputato per trasparenza all'utilizzatore, in ragione della indeducibilità dei costi relativi al bene concesso in godimento. Per comprendere se vi sia reddito diverso imponibile in capo all'utilizzatore e verificare se scatti o meno l'obbligo di comunicazione, è necessario confrontare la differenza tra valore normale del diritto di godimento e l'eventuale corrispettivo pagato, con il reddito d'impresa imputato all'utilizzatore riferito ai costi non ammessi in deduzione inerenti al bene in esame. Solo una differenza positiva tra tali valori configura un reddito diverso tassabile. Nel conteggio va tenuto presente che il maggior reddito derivante dall'indeducibilità dei costi relativi alle auto concesse in godimento va imputato indistintamente a tutti i soci, a prescindere da chi utilizza effettivamente il bene. La regola sterilizza in molti casi le conseguenze derivanti dall'uso privato delle auto d'impresa dato che il sistema convenzionale di determinazione del valore normale d'uso (articolo 51, comma 4, del Tuir) è spesso inferiore alla quota indeducibile dei costi in base all'articolo 164 del Tuir. Ciò vale ancor di più dal 2013 visto che la quota di spese fiscalmente indeducibile è aumentata dal 60% all'80 per cento.
Si ritiene, peraltro, che anche la scelta volontaria di rendere indeducibile quota parte delle spese inerenti al bene in uso al socio potrebbe risolvere, in base al principio espresso dalle Entrate, l'obbligo di tassare il reddito diverso e di inviare la comunicazione. Questa soluzione potrebbe aiutare a risolvere i casi di utilizzo privato di immobili che hanno anche una funzione strumentale all'attività svolta dalla società.
Fonte: Il sole 24 ore autori G. Ra.  G. P. T.

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