Fuori le operazioni black list sotto i 500 euro

Le operazioni registrate o soggette a registrazione riguardanti operatori economici aventi sede nei paesi black list sono comunicate in una separata sezione dello spesometro (quadro BL).
Per queste operazioni il relativo quadro viene utilizzato per le comunicazioni periodiche. Siccome le istruzioni precisano che non sono oggetto di comunicazione le operazioni già monitorate dall'amministrazione finanziaria non occorre segnalare le operazioni black list già comunicate mensilmente o trimestralmente. Le operazioni predette di importo inferiore a 500 euro che non sono state oggetto di comunicazione periodica sembrano escluse in quanto citate a pagina tre delle istruzioni insieme alle importazioni ed esportazioni.
Anche gli acquisti da San Marino sono da indicare in un quadro apposito (SE).
Il modello definitivo per la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini dell'Iva è accompagnato dalle istruzioni che risolvono qualche dubbio già emerso da un primo esame del provvedimento del direttore della Agenzia n. 94908.
Sono escluse dalla comunicazione oltre alle importazioni ed esportazioni tutte le operazioni che sono state oggetto di modello Intra, ma non le fatture relative ai servizi internazionali (articolo 9, Dpr 633/72) che vanno riportate al netto dei diritti doganali.
Le operazioni con soggetti non residenti vanno indicate nel quadro FN, il quale ha come caratteristica l'indicazione delle generalità del cliente o del fornitore in assenza di un codice identificativo Iva quando il soggetto ne è sprovvisto.
Le fatture registrate nell'ambito della contabilità separata possono essere indicate per intero in unico campo anche se in contabilità è stata suddivisa. Gli autotrasportatori che possono registrare le fatture emesse entro il trimestre solare successivo compilano il modello dello spesometro con riferimento alle fatture registrate; quindi le fatture del quarto trimestre 2012 andranno indicate nella comunicazione del 2013.
Sono esclusi dall'obbligo della comunicazione i soggetti che effettuano operazioni finanziarie esenti da Iva ai sensi dell'articolo 10 del Dpr 633/72; l'esclusione è estesa alle assicurazioni. I soggetti che hanno optato per la dispensa dalla fatturazione ai sensi dell'articolo 36 bis del decreto Iva non fanno la comunicazione soltanto per le operazioni finanziarie o assicurative ma devono rendicontare le altre operazioni.
Fra i soggetti esclusi dalla compilazione del modello dello spesometro sono previsti soltanto i contribuenti minimi e le istruzioni dimenticano gli agricoltori in regime di esonero (volume d'affari non superiore a 7mila euro). Il Dl 179/12 prevede l'obbligo ma la circolare della Agenzia n. 1/13 ha precisato che la decorrenza scatta dall'anno 2013. I clienti dei contribuenti minimi devono comunicare le fatture ricevute anche se fuori campo Iva.
Viene previsto un quadro "TU" per le operazioni legate al turismo in cui sono previste le generalità del cliente. Si tratta delle cessioni e prestazionidi servizio effettuate dai commercianti al minuto e prestatori turistici nei confronti di soggetti residenti nei paesi extra Ue. 
Fonte: il sole 24 ore autore Gian Paolo Tosoni

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