Prestazioni occasionali. Eliminati i dubbi sulla tipologia. Non è più obbligatoria la natura occasionale

Le difficoltà applicative legate alla nuova disciplina dei buoni lavoro dopo la riforma del 2012 erano determinate da un incompleto coordinamento della disciplina originaria dell'istituto, fissata dal Dlgs 276/2003, con la legge 92/2012.
Il Dl 76/2013 (convertito dalla legge 99/2013) ha eliminato dall'articolo 70, comma 1 del Dlgs 276/2003, in riferimento alle attività, le parole «di natura meramente occasionale», incidendo in modo significativo sulla natura della tipologia contrattuale e risolvendo in modo definitivo l'ambiguità interpretativa che si era creata sulla qualificazione delle prestazioni di lavoro accessorio.
Questa rettifica è in sintonia con quanto già contenuto nel vademecum del ministero del Lavoro sulla legge 92/2012 (lettera circolare del 22 aprile 2013, protocollo 7258).
Con la normativa precedente, infatti, c'era il dubbio che la prestazione di lavoro accessorio occasionale dovesse essere individuata e qualificata rispettando un duplice parametro: il limite economico del corrispettivo, e la natura propria del rapporto da intendere come occasionale, verificando quindi, caso per caso, il carattere sporadico ed episodico della prestazione, in relazione sia al soggetto prestatore, sia al committente.
Il ministero del Lavoro, in realtà, si era già espresso su questo punto, con la circolare 18 del 2012: in riferimento al primo periodo dell'articolo 70, il Ministero riteneva che fosse sempre possibile dare luogo a un rapporto di lavoro accessorio, tenendo conto soltanto del limite di carattere economico.
Con la riforma dell'articolo 70 del Dlgs 276/2003, l'eliminazione di ogni riferimento alla natura occasionale del lavoro accessorio, permette ora, senza ambiguità, di qualificare il rapporto riferendosi esclusivamente al limite economico della retribuzione (5mila euro nel corso dell'anno solare e 2mila euro nei confronti del singolo committente, se imprenditore commerciale o professionista), che diventa l'unico elemento caratterizzante di questa fattispecie.
Fonte: Il sole 24 ore autore Massimiliano Fico

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