Società di comodo: invio anticipato degli interpelli

Invio anticipato degli interpelli per la compensazione del credito Iva 2013 da parte delle società in perdita sistematica.
Per poter ottenere la disapplicazione in tempo utile per la prima compensazione oltre il limite di 5 mila euro, occorre spedire le istanze già nei prossimi giorni. 
Le società che, nel modello Unico 2013 hanno evidenziato una perdita fiscale per la terza volta consecutiva, si interrogano sulle conseguenze di tale situazione nell'esercizio che sta per chiudersi. La prima penalizzazione, in scadenza il prossimo 16 gennaio, riguarda il blocco della compensazione del credito Iva annuale per il pagamento di altri tributi. In assenza di cause di esonero, occorre, qualora vi siano situazioni oggettive che hanno causato le perdite sistematiche, inviare quanto prima una istanza di interpello alla direzione regionale delle Entrate competente. Il termine per richiedere la disapplicazione scade, come noto, a fine giugno, ma è certamente opportuno, da parte di chi ha rilevanti eccedenze Iva, anticipare la procedura. 
La più diffuse situazioni nelle quali è possibile presentare interpello riguardano imprese di costruzione con immobili invenduti che, in assenza di ricavi, e non potendo più capitalizzare gli interessi sulle rimanenze, evidenziano risultati negativi già a livello di Mol. Altri casi, in cui spesso il regime delle perdite si sovrappone a quello delle non operative (test dei ricavi), riguardano immobiliari di gestione che si trovano con immobili sfitti o che, per non perdere gli inquilini, hanno dovuto ridurre drasticamente i canoni di locazione. Rientrano nel regime delle perdite anche le piccole società industriali o commerciali (con meno di 10 dipendenti) colpite dalla crisi.
Il divieto di compensazione dell'Iva a credito annuale genera per queste imprese penalizzazioni se possibile anche maggiori di quella del reddito minimo. Per arrivare in tempo per la prima compensazione superiore a 5mila euro che si potrà effettuare dal 16 marzo 2014, l'interpello va spedito immediatamente.
Fonte: Il sole 24 ore autore Luca Gaiani
Interpelli anticipati per compensare l'Iva
TEST DELLE PERDITE
Le società che negli esercizi 2010-2011-2012 hanno evidenziato tre volte una perdita oppure due perdite e un risultato inferiore al minimo delle non operative, sono di comodo nel 2013, anche se in tale esercizio realizzano un reddito congruo. La disciplina si applica anche a chi, nel 2013, ha conseguito ricavi e proventi inferiori a quelli previsti dalla norma.
CREDITO IVA 2013
Le società in perdita nel 2010-2012 dovranno dichiarare il reddito minimo in Unico 2014 e pagare l'addizionale Ires del 10,5%. Già dal 16 gennaio 2014, peraltro, esse sono sottoposte al divieto di compensazione del credito Iva annuale 2013 in F24 (oltre che di rimborso o di cessione).
DISAPPLICAZIONE 2010-2012
Chi si trova in perdita sistematica è esonerato dalla disposizione se, in almeno uno dei tre esercizi, ha realizzato una condizione di disapplicazione (provvedimento dell'11 giugno 2012), come il Mol positivo o un reddito che, depurato di esenzioni e agevolazioni, diventa positivo. Le cause di disapplicazione non valgono invece se si realizzano nello stesso periodo di imposta 2013.
ESCLUSIONE 2013
Si è invece ancora in tempo ad usufruire delle cause di esclusione previste dalla legge. Queste ultime vanno infatti verificate nel 2013: numero di dipendenti mai inferiore a 10, oppure valore della produzione superiore al totale attivo nel bilancio al 31 dicembre 2013.
INTERPELLO ANTICIPATO
In assenza di cause di disapplicazione o di esclusione, per effettuare la compensazione Iva, è necessario anticipare il più possibile l'interpello disapplicativo (il cui termine ultimo rimane fissato a fine giugno), onde avere un via libera dal fisco in tempi brevi.

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