Crediti Ires, scatta l'obbligo di visto

Primo test per l'obbligo di visto di conformità sui crediti oltre 15mila euro anche per imposte sui redditi (Irpef o Ires) e Irap. Le nuove regole introdotte dalla legge di stabilità (legge 147/2013, articolo 1, comma 574) si applicano proprio dalle compensazioni di oggi 16 gennaio.
Dall'anno in corso, infatti, i crediti risultanti dalle dichiarazioni fiscali per imposte dirette e Irap maturati nell'anno precedente se utilizzati in compensazione per un importo superiore a 15mila euro annui, dovranno essere certificati con l'apposizione del visto di conformità sulla dichiarazione di riferimento. Con le nuove regole previste per i crediti da imposte sui redditi e Irap l'apposizione del visto dovrebbe riguardare la dichiarazione che si potrà presentare in un secondo tempo rispetto alla compensazione. In pratica, quindi, una società che intendesse utilizzare in compensazione il credito Ires 2013 già da subito per 50mila euro, dovrebbe poter procedere salvo poi presentare la dichiarazione 2013 con il visto di conformità rilasciato da uno dei soggetti abilitati. Se venisse applicata alla compensazione di crediti da imposte dirette e Irap la regola della preventiva presentazione della dichiarazione come per l'Iva, si bloccherebbero infatti le compensazioni per i primi mesi dell'anno. Per questo è opportuno che le Entrate chiariscano al più presto a riguardo.
Le nuove disposizioni si dovrebbero poi applicare nel caso di utilizzo in compensazione orizzontale di crediti relativi a imposte sui redditi e relative addizionali, ritenute alla fonte, imposte sostitutive e Irap. Per le compensazioni verticali quindi non dovrebbe cambiare nulla. Per quanto riguarda il limite dei 15mila euro annui, si ritiene che vada conteggiato sul credito utilizzato per singolo tributo e quindi in relazione al codice ad hoc.
Fonte: Il sole 24 ore autore Gian Paolo Ranocchi

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