L'indicazione delle operazioni non soggette all'imposta nella dichiarazione Iva

LA VENDITA A SOGGETTO PASSIVO NON RESIDENTE
01 | LA PRESTAZIONE DI SERVIZIO GENERICA
8 Alfa Spa effettua una prestazione di servizio generica nei confronti di un soggetto passivo stabilito nel territorio di uno Stato extra-Ue
8 L'operazioni non è soggetta all'imposta sul valore aggiunto per mancanza del requisito della territorialità, in base a quanto disposto dall'articolo 7-ter del Dpr 633/1972
8 Alfa Spa procede, comunque, alla emissione della fattura, in base a quanto disposto dall'articolo 21, comma 6-bis, lettera b), indicando l'imponibile di 10mila euro e l'annotazione «operazione non soggetta»
02| L'INDICAZIONE NEL MODELLO
8 Nel quadro VE («Operazioni attive e determinazione del volume d'affari») l'imponibile dell'operazione non soggetta a Iva deve essere indicato nel rigo VE39 («Operazioni non soggette all'imposta ai sensi degli articoli da 7 a 7-septies»)
8 Tale importo, che nell'esempio si considera l'unico fatturato dalla società Alfa Spa, concorre alla determinazione del volume d'affari al rigo VE40 («Volume d'affari»)
8 L'importo delle operazioni non soggette a Iva non concorre alla formazione del plafond: le operazioni rilevanti per il plafond vanno, infatti, inserite nel rigo VE 30 («Operazioni che concorrono alla formazione del plafond»)
L'IVA DI GRUPPO
01| IL CASO
8 Beta Srl (partita Iva 00000000111), che controlla la società Delta Srl (00000000222), nel corso dell'anno 2013 ha liquidato l'Iva mediante la procedura dell'Iva di gruppo
8 Beta Srl ha sempre avuto proprie liquidazioni Iva mensili a debito mentre la controllata Delta Srl è sempre stata a credito per un importo complessivo inferiore al debito complessivo della controllante
8 Beta Srl e Delta Srl dovranno compilare autonomamente la dichiarazione annuale Iva 2014, facendo attenzione a compilare anche i seguenti quadri:
a)Quadro VH (entrambe le società);
b)Quadro VK (entrambe le società);
c)Quadro VX (entrambe le società);
d)Quadri VS, VV, VW, VY e VZ (prospetto Iva 26 PR/2014)
02| LA COMPILAZIONE
8 Nel frontespizio della controllata, la società controllante dovrà apporre la propria firma visto che
il controllo dura per tutto l'anno
8 I quadri VA, VC, VE, VF, VJ e VL vanno normalmente compilati (laddove sia necessario) sia dalla controllante che dalla controllata, compreso il frontespizio
8 La società controllante Beta Srl, dovrà compilare il quadro VH, inserendo i risultati delle sole proprie liquidazioni periodiche
8 Anche la società controllata Delta Srl dovrà compilare il quadro VH, inserendo i risultati delle sole proprie liquidazioni periodiche
8 Il rigo VK1, del quadro VK, va compilato da ciascuna società, indicando, anche per la controllante, i dati della controllante: la casella ultimo mese di controllo va compilata solo in caso di interruzione dell'Iva di gruppo nel corso dell'anno
(in questo caso la controllante dovrà firmare nello spazio in calce al presente quadro VK e non nel frontespizio)
8Nel quadro VL la società controllata dovrà fare attenzione a evidenziare, nel rigo VL21, i crediti trasferiti alla controllante (se fossero trasferiti anche o solo debiti Iva, sarebbe da compilare il rigo VL30). Anche la società controllante dovrà evidenziare nel rigo VL30 i debiti trasferiti alla liquidazione Iva di gruppo. Si evidenzia la compilazione della società controllata Delta Srl
Nel quadro VX, nei righi VX1 e VX2, vanno indicati, rispettivamente, l'Iva a debito o a credito da trasferire al gruppo in sede di conguaglio. Nel nostro esempio non vi è nessun dato da inserire
8Infine la società controllante Beta Srl, dovrà compilare i quadri VS, VV, VW, VY e VZ, che costituiscono
il prospetto Iva 26PR/2014, che riguardano il riepilogo dell'Iva di gruppo
8Nel quadro VS, sezione 1, dovranno essere riportati i dati di tutti i soggetti partecipanti all'Iva di gruppo (compresi quelli della controllata)
8Nel quadro VS, sezione 2, dovranno essere riportati alcuni dati riepilogativi, tra cui il numero delle società partecipanti all'Iva di gruppo che devono presentare le apposite garanzie per l'Iva a credito trasferita al gruppo. Nel caso in cui la società titolare del credito fosse virtuosa, la garanzia non sarebbe necessaria
8Nei quadri VV, VW, VY e VZ, vanno riportati, da parte della società controllante, i dati riferibili alla liquidazione dell'intera Iva di gruppo, comprese le liquidazioni periodiche, i dati dell'acconto eventualmente versato dalla controllante e l'intera imposta a debito e credito del gruppo
Il prospetto va infine firmato dalla società controllante, previa barratura dei quadri compilati
Fonte: Il sole 24 ore

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