Nota integrativa in Xbrl

Sperimentazione volontaria per uniformare tutto il documento
Via libera al deposito nel formato elaborabile Xbrl anche della nota integrativa al bilancio, almeno in via sperimentale e volontaria. Sono queste le novità contenute nel "Vademecum utente sperimentazione Nota Integrativa Xbrl 2014" di Unioncamere, pubblicato ieri assieme al consueto "Manuale operativo per il deposito dei bilanci al registro delle imprese anno 2014".
Dal 2010, devono essere depositati in formato Xbrl tutti i bilanci delle società di capitali, limitatamente ai prospetti di sintesi (ad esempio, lo stato patrimoniale, il conto economico o la situazione patrimoniale dei consorzi) e ad esclusione degli enti che applicano i principi contabili internazionali (Ias/Ifrs). Sono attualmente escluse dall'obbligo di deposito del bilancio in formato Xbrl anche le società esercenti attività di assicurazione e riassicurazione che utilizzano schemi specifici, individuate dal decreto legislativo 28 febbraio 2005, n. 38 e le società che depositano un bilancio d'esercizio chiuso in data antecedente il 16 febbraio 2009. 
Non sono soggetti al formato elettronico elaborabile Xbrl, poi, il bilancio consolidato della società controllante, il bilancio di società estere avente sede secondaria in Italia, il bilancio sociale, la situazione patrimoniale impresa sociale, il bilancio consolidato di società di persone e il bilancio finale di liquidazione.
Da quest'anno, per il bilancio 2013, sono disponibili le nuove tassonomie per compilare la nota integrativa dei bilanci ordinari o abbreviati (n. 2014-01-10, pubblicate sull sito http://www.xbrl.org/it/ per la pubblica revisione), che consentono di comprendere in un unico file informatico tutto il bilancio, comprensivo anche di nota integrativa. Queste tassonomie rappresentano l'estensione di quelle relative ai soli prospetti di sintesi (n. 2011-01-04).
In questa prima fase sperimentale volontaria, considerando la complessità della nota integrativa, ci si è limitati ad esprimere in Xbrl le informazioni minime civilistiche suscettibili di esposizione tabellare (circa 50 tabelle), dando ampio spazio alla parte discorsiva del documento in campi testuali liberi non strutturati, che precedono e seguono ogni tabella.
Il bilancio Xbrl redatto secondo la nuova tassonomia "2014-01-10", pur essendo completo di prospetto contabile e nota integrativa, non può in alcun modo sostituire l'usuale piano dei conti in formato Xbrl, in quanto questa tassonomia sperimentale entrerà in vigore solo quando comparirà l'avviso in Gazzetta Ufficiale della sua pubblicazione sul sito ministeriale dell'agenzia per l'Italia digitale (articolo 5, comma 6, dpcm 10 dicembre 2008).
Chi non desidera aderire a questa sperimentazione volontaria, potrà continuare ad inviare il prospetto contabile (stato patrimoniale e conto economico) in formato Xbrl sulla base della vigente tassonomia, spedendo in formato pdf/A-1 la nota integrativa e tutti gli altri documenti (ad esempio, la relazione sulla gestione, la relazione del collegio sindacale, la relazione del revisore legale ed il verbale di approvazione dell'assemblea).
Fonte: Il sole 24 ore  autore  Luca De Stefani

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