Dal 1° ottobre F24 online sopra i 1000 euro e per compensare. In una circolare le istruzioni per l’uso

Diffusi gli attesi chiarimenti sulle nuove modalità di utilizzo dell’F24 telematico che, dal 1° ottobre, diventa obbligatorio per i versamenti superiori a 1000 euro, per quelli a saldo zero o con crediti in compensazione con saldo finale maggiore di zero (D.L. n. 66 del 2014).
Si introduce precisamente l’obbligo di effettuare i versamenti on line:
 • esclusivamente direttamente, mediante i servizi telematici messi a disposizione all’Agenzia delle entrate, nel caso in cui, per effetto delle compensazioni effettuate, il saldo finale sia di importo pari a zero; 
• esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate e dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa, nel caso in cui siano effettuate delle compensazioni e il saldo finale sia di importo positivo;
 • esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate e dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa, nel caso in cui il saldo finale sia di importo superiore a mille euro.
La circolare n. 27/E di oggi spiega come presentare online la delega di pagamento e illustra i casi in cui è ancora possibile utilizzare il modello F24 cartaceo.
Che cosa cambia dal 1° ottobre 
A partire dal prossimo mese i modelli F24 a saldo zero potranno essere presentati esclusivamente attraverso i servizi online dell’Amministrazione finanziaria (“F24web”, “F24online” o tramite un intermediario abilitato). 
Dalla stessa data i modelli F24 con crediti utilizzati in compensazione con saldo finale maggiore di zero e quelli con saldo superiore a 1000 euro dovranno viaggiare esclusivamente con i servizi telematici dell’Amministrazione finanziaria o mediante internet banking (banche, Poste Italiane, Agenti della riscossione e prestatori di servizi di pagamento, convenzionati con l’Agenzia).
Quando è ancora possibile utilizzare l’F24 cartaceo 
I contribuenti (a eccezione dei titolari di partita Iva) potranno continuare a utilizzare il modello cartaceo anche dopo il 1° ottobre per il versamento di somme pari o inferiori a 1000 euro, a patto che non ci siano crediti in compensazione. La stessa possibilità è offerta nel caso di modelli precompilati dell’ente impositore, anche se i versamenti sono superiori a 1000 euro (a condizione che non siano indicati crediti in compensazione). Sì all’F24 di carta fino al 31 dicembre di quest’anno anche per i versamenti rateali in corso di tributi, contributi e altre entrate, anche in caso di somme superiori a 1000 euro, di crediti in compensazione o di saldo del modello pari a zero. La presentazione del modello F24 cartaceo è inoltre possibile per i soggetti che hanno diritto ad agevolazioni fiscali, nella forma di crediti di imposta, utilizzabili in compensazione esclusivamente presso gli agenti della riscossione.
Fonte: settimanale finanza e fisco

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