Autotrasporto: recupero deduzione nel quadro RX

Premessa – A seguito dell’incremento della misura della deduzione forfettaria spettante per il 2014 per gli autotrasportatori debito per i quali il versamento delle imposte è già stato effettuato, è possibile “recuperare” il maggior importo versato attraverso la relativa indicazione nel quadro RX del mod. UNICO 2015.
Deduzioni - Come noto, a favore degli autotrasportatori sono riconosciute, in sede di determinazione del reddito d’impresa nel mod. UNICO, alcune deduzioni forfettarie e, in particolare, relativamente: ai trasporti effettuati dall’imprenditore, ai motoveicoli e autoveicoli di massa non superiore a 3,5 t, alle trasferte dei dipendenti.
Importi precedenti - Con riguardo alla deduzione forfetaria ex art. 66, comma 5, TUIR, riferita ai trasporti personalmente effettuati dall’imprenditore (titolare ditta individuale), nonché dai singoli soci di società di persone, con il Comunicato stampa 2.7.2015, l’Agenzia delle Entrate ha precisato la misura spettante per il 2014. In particolare si prevedeva che per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l’impresa (autotrasporto merci per conto di terzi) è prevista una deduzione forfettaria di spese non documentate (articolo 66, comma 5, primo periodo, del TUIR), per il periodo d’imposta 2014, nelle seguenti misure: 18,00 euro per i trasporti all’interno della Regione e delle Regioni confinanti; 30,00 euro per i trasporti effettuati oltre tale ambito.
Maggiorazione - Stante la contrazione, ad opera della Finanziaria 2015, dei fondi stanziati per il riconoscimento di tale deduzione, la relativa misura risultava notevolmente ridotta rispetto agli anni precedenti. Recentemente, come evidenziato dal MEF nella risposta all’Interrogazione parlamentare 30.7.2015, n. 5-06109, considerate anche le richieste delle Associazioni di categoria dell’autotrasporto, il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha attivato “ulteriori approfondimenti e verifiche al fine di garantire una misura delle deduzioni forfetarie di spese non documentate, che tenga conto delle difficoltà in cui versa il settore e in particolare le imprese artigiane”. Al fine “di scongiurare ripercussioni negative sulle piccole imprese del settore già in una situazione di profonda crisi”, il predetto Ministero “sta procedendo all’individuazione di possibili misure atte a risolvere la problematica, anche incrementando il fondo destinato alla copertura delle deduzioni forfetarie”. A tale ultimo proposito è altresì evidenziato che “è in fase di predisposizione uno schema di decreto interministeriale che incrementa da 60 a 95 milioni di euro la somma stanziata per la deduzione forfetaria delle spese non documentate sostenute dalle imprese del settore autotrasporto”. Al riguardo l’Agenzia delle Entrate, nell’ambito del Comunicato stampa 6.8.2015, h annunciato l’innalzamento di tale deduzione.
Importi delle deduzioni – In particolare gli importi delle deduzioni forfettarie spettanti per il periodo d’imposta 2014, fissati con il comunicato stampa del 06.08.2015, sono i seguenti: 44 euro per i trasporti all’interno della regione e delle regioni confinanti; 73 euro per i trasporti effettuati oltre tale ambito. Rispetto al precedente comunicato stampa, s’innalzano le deduzioni che restano però sempre inferiori a quelle fissate per il 2013.
Recupero imposte - L’incremento della deduzione in esame si traduce, a favore dei contribuenti per i quali il mod. UNICO è già stato predisposto, in un maggior credito/minor debito. In particolare, in tale ultima ipotesi, qualora il versamento delle imposte sia già stato effettuato, sarà necessario procedere alla riliquidazione del mod. UNICO 2015 evidenziando il maggior versamento nell’apposita colonna del quadro RX quale eccedenza di versamento a saldo, utilizzabile in compensazione nonchè nel quadro RR relativamente ai contributi previdenziali IVS.
Autore: Redazione Fiscal Focus

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