Forfait, sconto sui contributi

Abbattimento del 35% dell’imponibile per commercianti e artigiani
Il disegno di legge di Stabilità 2016 nel riscrivere le regole del regime forfettario introdotto dalla legge 190/2014 modifica anche la disciplina previdenziale agevolata riservata ad artigiani e commercianti e disciplinata dai commi da 77 a 84 dell’articolo 1 della legge 190. In particolare, nella nuove versioni del comma 77 si prevede una riduzione del 35% della contribuzione dovuta da questi soggetti.
Il regime precedenteIl regime fiscale agevolato, nella versione della legge di Stabilità 2015, consentiva ad artigiani e commercianti di determinare, opzionalmente, i contributi previdenziali in base al reddito effettivamente dichiarato con facoltà, dunque, di non versare la cosidetta quota fissa. I contribuenti che optano per questo regime non effettuano i versamenti dei contributi alle canoniche scadenze trimestrali in corso d’anno bensì, in acconto e a saldo, alle scadenze previste per le somme dovute in base alla dichiarazione dei redditi. Per questo il contribuente accumula un montante contributivo inferiore al minimale non coincidente con l’anno solare e riducibile, pertanto, proporzionalmente in base alla somma effettivamente versata.
Nell’ambito di questa agevolazione l’Inps ha diramato le modalità di opzione per il regime agevolato con la circolare 29 del 10 febbraio 2015. Al riguardo va ricordato che sono previste tempistiche differenti per i soggetti già in attività e per le nuove posizioni. In particolare i primi hanno l’onere di compilare il modello telematico (predisposto all’interno del cassetto per artigiani e commercianti) entro il 28 febbraio dell’anno per il quale intendono usufruire del regime agevolato. Ove non sia rispettato tale termine, l’accesso al regime agevolato slitta all’anno successivo, sempre che il richiedente permanga in possesso dei requisiti di legge, previa presentazione della domanda (sempre entro il 28 febbraio dell’anno di decorrenza). 
I soggetti che intraprendono una nuova attività devono, invece, presentare la dichiarazione di adesione al regime agevolato con la massima tempestività rispetto alla data di ricezione della delibera di avvenuta iscrizione alla gestione previdenziale.
La modifica 
Il disegno di legge di Stabilità interviene ora sul comma 77 sostituendolo integralmente.
In virtù delle modifiche apportate si prevede che sul reddito forfettario determinato sulla base delle percentuali di redditività come modificate dallo stesso Ddl la contribuzione dovuta ai fini previdenziali sia «ridotta del 35 per cento». A partire dal 2016, stando al tenore letterale della norma, pertanto, i forfettari che volessero adottare il regime Inps agevolato torneranno a pagare i contributi previdenziali in corso d’anno alle normali scadenze trimestrali nonché la relativa quota minima seppur ridotta del 35 per cento.
L’accredito della contribuzione verrà, comunque, effettuato proporzionalmente all’importo versato (in base all’articolo 2, comma 29 della legge 335/1995). Non essendo state apportate altre modifiche, è confermato anche che il regime contributivo in questione potrà essere attivato esclusivamente su opzione del contribuente. Dovrà essere chiarito al riguardo se i soggetti che hanno optato nel corso del 2015 per la contribuzione ridotta, versione Stabilità 2015, siano automaticamente attratti dalle nuove modalità di versamento ovvero se si debba in qualche modo confermare l’opzione. Sul punto l’Inps dovrà, eventualmente, fornire istruzioni. 
La misura in questione si aggiunge alle altre novità che interesseranno il regime forfetario a partire dal 2016 e che, secondo quanto chiarito dalla relazione illustrativa, sono state introdotte al fine di rendere ulteriormente vantaggiosa l’adesione a questo regime.
Nel caso della previdenza, peraltro, si tratta di una previsione normativa che riporta, in qualche modo, il regime contributivo alle regole ordinarie di versamento; la previsione dello sconto garantisce, tuttavia, un’appetibilità dell’agevolazione soprattutto per le imprese che sono in fase di start up per le quali gli sconti sono sempre ben accetti. 
Fonte: Il sole 24 ore autore Mario Cerofolini

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