Certificazione unica, ingorgo di dati

La nuova «Cu» trasforma il calendario delle attività degli uffici del personale e dei professionisti.
L'anticipo

Il termine del 7 marzo entro cui i sostituti devono trasmettere all'agenzia delle Entrate i modelli ordinari di «Cu» , cioè quelli completi di tutti i dati fiscali che fino allo scorso anno venivano comunicati all'interno del 770 semplificato entro il 31 luglio, fa anticipare di quasi 4 mesi i tempi per raccogliere e quadrare i dati dell'amministrazione del personale gestiti nel 2015.

L'ingorgo

L'anticipo di quattro mesi è altresì aggravato dal fatto che la data del 7 marzo è a ridosso del termine di riapertura dei conguagli fiscali (28 febbraio), nonché dalla circostanza che nei primi due mesi dell'anno si concentrano anche ulteriori importanti adempimenti dichiarativi (prospettivo informativo disabili, autoliquidazione Inail).La mole di informazioni trasferite dalla comunicazione di lavoro dipendente/assimilato del 770 alla «Cu» è considerevole, in quanto si tratta di tutti i dati fiscali utili all'amministrazione finanziaria sia per predisporre i 730 precompilati, sia per effettuare con largo anticipo rispetto al passato i controlli incrociati e gli accertamenti.

Certificazione allargata

La conseguenza di queste importanti modifiche è che la «Cu», accanto alla classica funzione di certificazione dei redditi (modello sintetico), ha assunto un nuovo valore dichiarativo, così come testualmente si legge nel rinnovato articolo 4, comma 6 quinquies del Dpr 322/1998. Questa nuova impostazione è sicuramente coerente con gli obiettivi dichiarati dall'amministrazione finanziaria di voler assistere il contribuente nella predisposizione della dichiarazione dei redditi attraverso il prelievo diretto dei dati, ma anche di voler rendere i controlli più accurati e tempestivi. Ma queste corrette finalità si scontrano sempre con un sistema di tassazione estremamente articolato e complesso che obbliga il sostituto a fornire una mole infinita di dati.

Nuova struttura

Se fino allo scorso anno nella «Cu» il sostituto doveva preoccuparsi solo di quadrare i redditi e le ritenute operate, nella nuova «Cu» 2016 dovrà invece analiticamente dichiarare tutti i risultati del conguaglio dell'assistenza fiscale, tutti i dati relativi ai redditi corrisposti da altri soggetti (anche per effetto di operazioni societarie straordinarie), nonché i numerosissimi dati relativi ai Tfr e altre indennità.È apprezzabile la nuova struttura dei dati relativi al conguaglio dell'assistenza fiscale, resa infatti più snella e più razionale. Scompare infatti l'indicazione di alcuni dati già disponibili all'amministrazione (ad esempio i dati del Caf, la tipologia di 730 conguagliato, eccetera), viene eliminata la specifica sezione relativa ai conguagli non effettuati o non completati, mentre tutti i possibili risultati afferenti a ciascun tributo sono esposti all'interno della medesima riga (importo rimborsato, importo trattenuto, importo non rimborsato, importo non trattenuto). Il tutto distinguendo analiticamente il conguaglio del lavoratore dichiarante da quello del coniuge.

Le aziende che hanno gestito operazioni societarie straordinarie dovranno altresì verificare entro il 7 marzo di disporre di tutti i dati reddituali e delle relative imposte gestiti dal precedente sostituto, compresi quelli dei Tfr e delle altre indennità, che dovranno analiticamente indicare nella propria «Cu».

I «nodi» principali

Sono sempre i Tfr e le altre indennità tassate con lo stesso complesso sistema a richiedere al sostituto i maggiori sforzi di compilazione , che quest'anno nella CU ordinaria (invece che nel 770) dovrà ricostruire queste somme e la tassazione applicata, ma soprattutto fornire i dati sulla base dei quali l'agenzia delle Entrate riliquida in via definitiva le imposte ai sensi dell'articolo 19 del Tuir.Infine non poco impegnativo sarà per i sostituti raccogliere il dato relativo al codice fiscale del coniuge non a carico (escluso solo quello divorziato), che le istruzioni ministeriali specificano deve essere indicato.

Fonte: Il sole 24 ore autore Nevio Bianchi e Barbara Massara