Per i soggetti forfetari spese dettagliate nel quadro RS di UNICO

L’adempimento è previsto per «compensare» l’esclusione dagli studi di settore
Con la pubblicazione del modello UNICO 2016 PF, sono definite le informazioni che i soggetti che hanno applicato nel 2015 il regime forfetario di cui alla L. 190/2014 devono indicare a fronte dell’esonero dall’applicazione delle ritenute alla fonte e dell’esclusione dagli studi di settore.
Per espressa previsione dell’art. 1 comma 69 della L. 190/2014, i contribuenti che fruiscono del regime forfetario non sono tenuti ad operare le ritenute alla fonte di cui al Titolo III (artt. 23-30) del DPR 600/73, pur restando obbligati ad indicare il codice fiscale del percettore dei redditi per i quali all’atto del pagamento non è stata operata la ritenuta e l’ammontare dei redditi stessi. In UNICO 2016 PF, i predetti dati devono essere indicati ai righi RS371, RS372 e RS373, compilando un distinto rigo per ciascun soggetto percettore.
I contribuenti che applicano il regime forfetario sono esclusi dall’applicazione degli studi di settore e dei parametri contabili. A differenza del regime di vantaggio – per cui alcunché viene richiesto – specifiche informazioni relative alle attività soggette al regime forfetario devono comunque essere fornite in sede di dichiarazione dei redditi. A tal fine nel modello UNICO 2016 PF, sono stati predisposti specifici righi per gli esercenti attività d’impresa (da RS374 a RS378) e per i lavoratori autonomi (da RS379 a RS381).
Nello specifico, gli imprenditori individuali dovranno indicare:
- il numero complessivo delle giornate retribuite (relativamente a lavoratori dipendenti che svolgono attività a tempo pieno, ai dipendenti con contratto a termine, ai lavoranti a domicilio, al personale con contratto di somministrazione di lavoro, ai lavoratori dipendenti assunti con contratto a tempo parziale, con contratto di lavoro intermittente o con contratto di lavoro ripartito, agli apprendisti, come risulta dai modelli di denuncia telematica relativi al periodo d’imposta 2015);
- il numero complessivo di mezzi di trasporto/veicoli posseduti e/o detenuti a qualsiasi titolo per lo svolgimento dell’attività alla data di chiusura del periodo d’imposta;
- l’ammontare del costo sostenuto per l’acquisto di materie prime e sussidiarie, semilavorati e merci, inclusi gli oneri accessori di diretta imputazione e le spese sostenute per le lavorazioni effettuate da terzi esterni all’impresa;
- i costi sostenuti per il godimento di beni di terzi tra i quali canoni di locazione finanziaria e non finanziaria derivanti dall’utilizzo di beni immobili, beni mobili e concessioni, canoni di noleggio, canoni d’affitto d’azienda;
- l’ammontare complessivo delle spese sostenute nel corso del periodo d’imposta per gli acquisti di carburante per autotrazione.
Invece, gli esercenti attività di lavoro autonomo devono indicare:
- il numero complessivo delle giornate retribuite (secondo modalità analoghe a quelle indicate per gli imprenditori individuali);
- l’ammontare complessivo dei compensi corrisposti a terzi per prestazioni professionali e servizi direttamente afferenti l’attività artistica o professionale (ad esempio, spese sostenute da un commercialista per i compensi corrisposti ad un consulente del lavoro per l’elaborazione di buste paga o da un medico ad altro medico che per un periodo lo ha sostituito nella gestione dello studio);
- i consumi (includendovi l’ammontare delle spese sostenute nell’anno per i servizi telefonici compresi quelli accessori, i consumi di energia elettrica, i carburanti, lubrificanti e simili utilizzati esclusivamente per la trazione di autoveicoli).
Necessario il monitoraggio delle spese sostenute
Alla luce di quanto sopra, in controtendenza rispetto all’intento di semplificare gli adempimenti per i soggetti minori, i forfetari devono procedere ad un costante monitoraggio delle spese sostenute (nonché alla conservazione della relativa documentazione), sebbene queste non rilevino ai fini dell’accesso/permanenza nel regime, né, tanto meno, ai fini della determinazione del reddito.
Fonte: EUTEKNE SpA Autore Paola RIVETTI

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