Modello polivalente in due tempi

Prorogate al 20 settembre le comunicazioni black list - Spesometro entro l’11 e il 20 aprile
Comunicazione polivalente in due tempi. Slitta al 20 settembre 2016, il termine per la comunicazione delle operazioni 2015 nei confronti di operatori con sede, residenza o domicilio in uno dei Paesi black list. Confermate, invece, le scadenze per lo spesometro e le altre operazioni che confluiscono nel modello: 11 aprile per chi liquida l’Iva mensilmente e il 20 per chi la liquida ogni trimestre.
Il rinvio per le black list è stato prima preannunciato da un comunicato stampa ed è stato ufficializzato dal provvedimento 45144/2016 diffuso ieri dalle Entrate. Le motivazioni sono da ricondurre principalmente alla necessità di far fronte ai cambiamenti informatici e/o contabili generati dal cambio di periodicità imposto dall’articolo 21 del Dlgs 175/2014 (il decreto attuativo della delega fiscale sulle semplificazioni), che prevede il passaggio dell’obbligo con cadenza mensile/ trimestrale ad annuale.
Il regime transitorio
Per effetto dell’articolo 21 del decreto semplificazioni erano state modificate a fine 2014 le regole di presentazione della comunicazione. Il provvedimento aveva, infatti, previsto che l’obbligo fosse posto in essere con cadenza annuale e solo qualora fosse stato superato il limite cumulativo per le operazioni superiori alla soglia di 10mila euro. Tali novità erano applicabili già alle operazioni «poste in essere nell’anno solare in corso alla data di entrata in vigore (13 dicembre 2014)» del Dlgs 175/2014, ossia già a decorrere dal 2014. Considerato che la decorrenza retroattiva avrebbe causato problemi applicativi di coordinamento tra le nuove e le vecchie regole, in particolare per la gestione delle operazioni relative a novembre/dicembre (soggetti mensili) e al quarto trimestre 2014 (soggetti trimestrali), il comunicato stampa del 19 dicembre 2014 delle Entrate aveva riconosciuto la possibilità di “chiudere” il 2014 con le regole previgenti (confermato poi dalla circolare 31/E/2014).
Il meccanismo
Da quest’anno, quindi, con l’entrata a regime delle nuove regole la comunicazione delle operazioni black list deve essere fatta confluire nel modello di comunicazione polivalente annuale. L’agenzia delle Entrate non ha ancora previsto istruzioni precise sulle modalità dell’adempimento. In tal senso non sono di aiuto nemmeno le istruzioni alla compilazione del modello che peraltro ad oggi non sono ancora state aggiornate (le stesse riportano tutt’ora indicazioni circa le modalità di compilazione con riferimento alla periodicità mensile/trimestrale del periodo transitorio). Inoltre già erano state avvertite dai professionisti difficoltà tecniche sul funzionamento dei gestionali. In particolare era diventata problematica l’estrapolazione dei dati, soprattutto per chi presenta la comunicazione con il sistema analitico, in cui la diversa modalità di compilazione richiesta per la redazione del quadro BL (che può essere solo aggregata) stava già creando delle inefficienze nella gestione dell’adempimento. Tanto che si era fatta strada anche l’ipotesi di poter effettuare un invio autonomo dei dati black list rispetto allo spesometro classico .
Gli invii già effettuati
La proroga consentirà, quindi, di accedere più agevolmente a una gestione autonoma dei due adempimenti. Tuttavia il provvedimento non fa alcun cenno a chi ha già provveduto a inviare i dati delle operazioni black list con il modello polivalente insieme al resto delle operazioni (spesometro). Trattandosi di fatto di un differimento, si ritiene che gli stessi non debbano provvedere a un ulteriore invio separato dei dati black list entro il prossimo 20 settembre.
Fonte: Il sole 24 ore autore Mario Cerofolini - Gian Paolo Ranocchi

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