Cartelle e Iva, il Fisco accelera

Da oggi torna l’F24 cartaceo sopra mille euro per persone fisiche senza partita Iva
Il decreto legge fiscale è definitivo. La legge di conversione (legge 1° dicembre 2016, n. 225) è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale di ieri (la n. 282 del 2 dicembre, supplemento ordinario n. 53 ) e le modifiche apportate al testo originario sono in vigore da oggi. Consolidato il testo, il Fisco non ha perso tempo: Equitalia ha messo a disposizione sul proprio sito il nuovo modello e le nuove istruzioni sulla rottamazione delle cartelle (si veda l’articolo a pagina 18) mentre l’agenzia delle Entrate ha diffuso la bozza del modello per la nuova liquidazione periodica Iva. Questo mentre da oggi partono una serie di novità, prima fra tutte il ritorno al modello F24 cartaceo, con effetti su tutti i contribuenti.
Effetti immediati
Come indicato sotto, sono applicabili da oggi le novità sulle rate per la rottamazione dei ruoli (si veda pag. 18), la possibilità per i consulenti iscritti a un’associazione registrata e certificati Uni 11511 di autenticare da soli la procura necessaria a rappresentare i clienti presso l’amministrazione finanziaria e la possibilità di applicare il ravvedimento operoso ad accise e tributi doganali.
Partirà dal 2017 invece l’obbligo per i soggetti Iva di inviare le comunicazioni trimestrali delle liquidazioni Iva periodiche (mensili o trimestrali) e dei «dati di tutte le fatture emesse», e di «quelle ricevute e registrate» nel registro Iva acquisti (bollette doganali e note di variazione comprese). Va riportato il numero di fatture trasmesse, il totale degli importi esposti in fattura, il totale delle operazioni attive e delle passive (al netto dell’Iva), l’Iva esigibile, l’Iva detratta e quella dovuta, oltre che l’eventuale credito del periodo o anno precedente, gli interessi dovuti dai trimestrali, l’eventuale acconto versato e il saldo Iva da versare o a credito.
F24 
L’articolo 7-quater, comma 31, del Dl 193 ha soppresso da oggi l’obbligo di utilizzare l’F24 telematico per i pagamenti superiori a 1.000 euro da parte delle persone fisiche senza partita Iva, contenuto nell’articolo 11, comma 2, lettera c), Dl 24 aprile 2014, n. 66.
Con le regole applicabili dal 1° ottobre 2014 e fino a ieri, infatti, il pagamento allo sportello bancario, postale o di Equitalia (a seconda dei casi, con contanti, con assegni, con vaglia, con bancomat, con postamat e/o con addebito nel proprio conto corrente) delle imposte e dei contributi, poteva essere effettuato, senza alcuna compensazione, con l’F24 ordinario o semplificato solo se il saldo del modello di pagamento era pari o inferiore a 1.000 euro. Per importi superiori, invece, si potevano utilizzare, agli sportelli, solo gli F24 precompilati e inviati dai Comuni. Se si desiderava utilizzare il modello F24 ordinario o quello semplificato per importi oltre 1.000 euro, invece, era necessario utilizzare le modalità telematiche di invio, tramite il sito delle Entrate (F24 web, F24 on-line e F24 cumulativo) o i servizi di home o remote banking di banche o poste.
Da oggi, invece, se non vi sono compensazioni, le persone fisiche senza partita Iva possono pagare F24 di qualunque importo (anche per più di 2.999,99 euro, limite antiriciclaggio) con i modelli cartacei presso gli sportelli bancari, postali o di Equitalia, utilizzando anche il contante, gli assegni, i vaglia, il bancomat e/o il postamat. I titolari di partita Iva, invece, devono usare obbligatoriamente il modello F24 telematico per tutti i pagamenti.
Invio di tutte le fatture 
Entra subito in vigore, anche se si potrà applicare solo dal 2017, l’aumento da 1 a 2 anni della riduzione del termine di accertamento per chi opterà dal prossimo anno (per almeno 4 anni solari) per l’invio telematico all’agenzia delle Entrate dei «dati di tutte le fatture, emesse e ricevute» per operazioni rilevanti ai fini Iva e delle relative note di accredito. Considerando che l’invio dei dati di tutte le fatture attive e passive è stato introdotto obbligatoriamente dal prossimo anno anche con la nuova comunicazione trimestrale Iva, potrebbe essere conveniente effettuare l’opzione prevista dall’articolo 1, comma 3, Dlgs 5 agosto 2015, n. 127. Per beneficiare della riduzione di due anni dall’accertamento, però, se si svolge anche commercio al minuto o attività assimilate è necessario anche optare per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica all’agenzia delle Entrate dei dati dei corrispettivi giornalieri delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127. Oltre a queste due opzioni (entrambe necessarie, per i commercianti al minuto), la riduzione del periodo accertabile spetta solo se viene garantita la tracciabilità dei pagamenti ex decreto Mef 4 agosto 2016, cioè mediante bonifico bancario o postale, carta di debito o carta di credito, ovvero assegno bancario, circolare o postale recante la clausola di non trasferibilità.
Fonte: Il sole 24 ore autore Luca De Stefani
RETROATTIVA (INTERPRETAZIONE AUTENTICA)
Trasfertisti
Chiarite le condizioni per l’abbattimento di imponibile del 50% delle somme erogate a trasfertisti
DAL 3 DICEMBRE 2016
Fattura elettronica
Passa da 1 a 2 anni la riduzione dei termini di accertamento per chi opta, dal 2017, per la trasmissione alle Entrate dei dati di tutte le fatture, emesse e ricevute (anche se non elettroniche), tracciando tutti gli incassi e i pagamenti
Ferie
Sospesi dal 1° agosto al 4 settembre i termini per rispondere alle richieste di informazioni delle Entrate e pagare le somme da controlli automatizzati
Accertamento con adesione
Cumulabilità della sospensione feriale con il termine per definire l’accertamento con adesione
Indagini finanziarie
Limitazione della presunzione legale sui prelievi dei professionisti e limitazione per le imprese
Ravvedimento sulle accise
Estensione della disciplina del ravvedimento alle accise e ai tributi doganali
Forfettari
Con decreto le cessioni all’esportazione non imponibili per i contribuenti a regime forfettario
Partite Iva
Chiusura d’ufficio per le partite Iva inattive da tre anni. Servirà un provvedimento delle Entrate
Rimborsi Iva
Sale da 15.000 a 30.000 euro la soglia per chiedere i rimborsi Iva senza dover prestare garanzia.
Cedolare secca
La mancata conferma dell’opzione della cedolare alla proroga con il modello RLI non fa venir meno il regime agevolato, ferme restando le sanzioni
Integrative a favore
Il credito generato dall’integrativa Iva a favore, presentata oltre il termine per la dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo, può essere portato in compensazione con debiti maturati a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in cui è stata presentata l’integrativa
Rettifiche al 730
Gli intermediari potranno rettificare il visto infedele sul 730 anche dopo il 10 novembre, purché il fisco non abbia già avanzato contestazioni
F24 telematico
Cancellato l’obbligo di pagare con F24 telematico gli importi oltre 1.000 euro (resta se ci sono compensazioni)
Accise Dogane
autorizzate a definire con transazioni, entro il 30 settembre 2017, le liti pendenti sul recupero dell’accisa su prodotti energetici, alcol e bevande alcoliche
Rottamazione dei ruoli
Il 70% delle somme complessivamente dovute deve essere versato nel 2017 e il restante 30% nel 2018 (massimo 3 rate nel 2017 e 2 rate nel 2018)
Rappresentanza e assistenza dei contribuenti
I tributaristi iscritti a un’associazione registrata, con attestato di qualità e certificazione Uni 11511, possono autenticare la procura per rappresentare e assistere i clienti presso gli uffici finanziari senza autentica notarile
Quadro RW
Non vanno indicati nel quadro RW gli immobili all’estero per i quali non ci sono state variazioni
DAL 2017, CON RIFERIMENTO ALLE CERTIFICAZIONI
SUL PERIODO D’IMPOSTA 2016
Modello Cu al 31 marzo
Spostamento dal 28 febbraio al 31 marzo del termine per la notifica della certificazione unica
DAL PERIODO D’IMPOSTA SUCCESSIVO A QUELLO IN CORSO
AL 31.12.2016
Opzioni nel Tuir
Le opzioni esercitabili in base al Tuir vengono tacitamente prorogate fino a revoca
Stabile organizzazione
La conversione in euro dei bilanci delle stabili organizzazioni va fatta in base ai principi contabili e non più al cambio di chiusura esercizio
DAL PERIODO D’IMPOSTA IN CORSO AL 31 DICEMBRE 2017
Spese di viaggio
Deducibilità dal reddito di lavoro autonomo delle spese di viaggio e trasporto
Indici sintetici di affidabilità, soppressione studi di settore Soppressione della disciplina degli studi di settore e introduzione di indici sintetici di affidabilità per la promozione dell’osservanza degli obblighi fiscali
DAL 1° GENNAIO 2017
Saldi e acconti delle imposte dirette
Spostamento dal 16 al 30 giugno del termine per pagare il saldo e l’acconto di Irpef, Ires e Irap, con possibilità di pagare il 30 luglio con maggiorazione
Assegni circolari
Possibilità di optare per il pagamento dell’imposta di bollo in forma virtuale sugli assegni circolari
DAL 1° FEBBRAIO 2017
Conservatorie immobiliari
Orario di apertura prolungato dalle 8 alle 13 (anziché alle 12.30) escluso il sabato
DAL 1° LUGLIO 2017
Tasse ipotecarie e tributi speciali
Possibile pagamento con F24, contrassegni sostitutivi, bancomat, carte prepagate o modalità telematiche. Serve provvedimento delle Entrate
ALLE NOTIFICAZIONI A DECORRERE DAL 1° LUGLIO 2017
Cartelle via Pec
Notifiche tramite Pec delle cartelle di pagamento
AGLI AVVISI E ALTRI ATTI DA NOTIFICARE AI CONTRIBUENTI
DAL 1° LUGLIO 2017
Avvisi via Pec
Notifiche tramite Pec degli avvisi di accertamento a imprese individuali, società e professionisti
ALLE COMUNICAZIONI SULLE ANNOTAZIONI A PARTIRE DAL 1° GENNAIO 2017
Acquisti a San Marino
Eliminazione della comunicazione degli acquisti effettuati a San Marino senza addebito dell’Iva
DAL 1° GENNAIO 2018
Tax free shopping
Obbligo di fattura elettronica dal 2018 per gli acquisti di beni di uso personale in regime di tax free shopping oltre i 154,94 euro


Commenti