Opzione entro il 2018 per i controlli brevi

Oltre al rispetto del limite dei pagamenti in contanti a 500 euro, se si intende ottenere il beneficio della riduzione dei termini di accertamento già a decorrere dal periodo di imposta 2019 occorre esercitare l’opzione per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi entro il prossimo 31 dicembre: i contribuenti che certificano infatti le vendite, oltre che con fatture, anche con rilascio di scontrini o ricevute, sono tenuti a questo scopo all’installazione dei registratori telematici secondo le regole stabilite dall’articolo 2, comma 2 del Dlgs 127/2015 e dal Provvedimento Direttoriale n. 182017 del 28 ottobre 2016 completato dalle correlate specifiche tecniche – versione 6.0. di Agosto 2018.
L’opzione può essere infatti esercitata esclusivamente in via telematica, utilizzando l’apposito portale realizzato dall’Agenzia delle entrate, entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di inizio della trasmissione dei dati dei corrispettivi ed ha effetto per l’anno solare di inizio della trasmissione dei dati e per i quattro anni solari successivi. 
L’introduzione del regime opzionale ha comportato inoltre l’abrogazione, dal prossimo 1 gennaio 2019, del regime, anch’esso opzionale, di trasmissione dei corrispettivi previsto dall’articolo 1 commi 429 - 432 della legge 30 dicembre 2004 n. 311.
Sino al prossimo 31 dicembre 2018 un’impresa che non ha già installato i registratori telematici e che certifica anche vendite al dettaglio con il rilascio di corrispettivi potrebbe trovarsi perciò in una delle seguenti situazioni.
La prima, se non è stata esercitata nessuna opzione, è quella di essere attualmente dotata di registratori di cassa e rilasciare scontrini e ricevute fiscali. In assenza di opzione entro il 31 dicembre 2018 e di contestuale installazione di registratori telematici, dal 1 gennaio 2019 tale impresa continuerà ad emettere documenti di certificazione fiscale ma non potrà beneficiare del termine ridotto di accertamento. Attenzione, in ogni caso, all’evoluzione normativa che potrebbe a breve introdurre l’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi. 
La seconda situazione riguarda gli operatori che hanno a suo tempo esercitato l’opzione per la defiscalizzazione degli apparecchi misuratori per i punti vendita secondo la legge 311/2004. Solamente sino al 31 dicembre 2018 si potranno continuare a trasmettere telematicamente i corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle entrate, secondo le infrastrutture e modalità ad oggi utilizzate. Entro massimo tale data, ma si suggerisce di operare una scelta quanto prima in considerazione del periodo di approvvigionamento necessario per i nuovi registratori, occorrerà necessariamente scegliere tra una nuova “fiscalizzazione” degli apparecchi fiscali, con l’installazione di registratori di cassa, ovvero esercitare l’opzione per la “nuova” trasmissione dei dati dei corrispettivi. Solo in questo secondo caso, però, si beneficerà dell’incentivo dei termini ridotti.
Fonte: Il sole 24 ore

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