Dichiarazione integrativa: entro 90 giorni costa 27,78 euro

L’invio di una dichiarazione integrativa, corretta e inviata entro 90 giorni dalla scadenza dell’Unico ha sanzione fissa di 27,78 euro, poiché è equiparata a una dichiarazione tardiva.
La presentazione dell’integrativa permette di correggere errori e omissioni compiuti nel modello originario, con il pagamento di 1/9 della sanzione di 250 euro pari a 27,28 euro. Se dall’integrazione emerge anche che è stato effettuato un minor versamento, si applica la sanzione del 30% anch’essa riducibile con il ravvedimento operoso (a 1/8 del 30%), in aggiunta alla sanzione fissa di 27,28 euro.
In sintesi: l’invio entro 90 giorni dell’integrativa comporta una sanzione in misura fissa di 27,78 euro, più il pagamento con ravvedimento operoso del maggior debito scaturito dalla dichiarazione integrativa, cui vanno sommati gli interessi legali.
Oltre il termine dei 90 giorni alla dichiarazione infedele si applica la sanzione che va dal 90% al 180% della maggiore imposta dovuta. Con il ravvedimento oltre i 90 giorni ed entro la scadenza della dichiarazione successiva (30 settembre 2017) la sanzione potrebbe essere 1/8 del 90%(11,25%), contro il 3,75% che risulta in caso di regolarizzazione entro il 29 dicembre.
Fonte: Studio STARA

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