Adempimenti pubblicitari previsti dall’articolo 1, comma 125-bis, della Legge n. 124 del 2017

Relativamente agli adempimenti pubblicitari previsti dall’articolo 1, comma 125-bis, della Legge n. 124 del 2017 è opportuno precisare che sono esclusi dal conteggio delle sovvenzioni rilevanti e, dunque, dalla pubblicazione, tutte le erogazioni prive di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria, aventi carattere generale. 
L’esclusione, pertanto, è estendibile 
1) ai contributi a fondo perduto erogati dall’Amministrazione Finanziaria a causa della pandemia Covid-19;
2) ai crediti di imposta botteghe e negozi e locazioni, come a quelli spettanti per gli investimenti in beni strumentali, ordinari o qualificati ai fini del programma Transizione 4.0. 
3) Sono esclusi dall’adempimento pubblicitario anche i finanziamenti garantiti dallo Stato ai sensi della lettera m) dell’articolo 13 del cd. decreto Liquidità, D.L. 23/2020. Si tratta, infatti, di una misura avente carattere generale, ovvero riconosciuta alla generalità delle imprese che rispondano ai requisiti previsti dalla norma istitutiva.
La disciplina in commento privilegia i rapporti bilaterali, ovvero le situazioni in cui un determinato soggetto riconducibile alla sfera pubblica attribuisce un vantaggio a un’impresa sulla base di una valutazione comunque discrezionale. 
In tal senso la normativa nasce dall’esigenza di evidenziare le criticità e le anomalie che possono verificarsi nel riconoscimento di particolari vantaggi, riservati tuttavia a talune imprese. 
Quando i vantaggi sono generali e, dunque, accessibili a tutti coloro che rispondano ai requisiti imposti dalla norma, viene meno la particolare esigenza di trasparenza.
Fonte: Fiscal Focus del 22/12/2021

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