Prospetto Aiuti di Stato esonero compilazione dichiarazione redditi 2022

Il prospetto Aiuti di Stato (quadro RS) nella dichiarazione dei redditi 2022 non va compilato se i contribuenti presentano l'autodichiarazione aiuti di Stato ex DM 11 dicembre 2021 da presentare entro il 30 novembre 2022.

Oggetto dell’autodichiarazione sono i seguenti Aiuti di Stato erogati nel corso del 2020 e del 2021:
-Cancellazione acconto IRAP; Contributi a fondo perduto, Credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro; Bonus affitto; Disposizioni in materia di imposte dirette e di accise nel Comune di Campione d’Italia; Esenzioni dall’imposta municipale propria-IMU per il settore turistico
Riferimento: articoli 24, 25, 28, 120, 129-bis e 177 del Decreto Rilancio DL 34/2020
-Esenzioni dall’imposta municipale propria per i settori del turismo e dello spettacolo
articolo 78, del decreto Agosto DL 104/2020
-Contributo a fondo perduto da destinare agli operatori IVA dei settori economici interessati dalle nuove misure restrittive; Credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda; Cancellazione della seconda rata IMU concernente gli immobili e le relative pertinenze in cui si esercitano le attività riferite a specifici codici ATECO
articoli 1, 1-bis, 1-ter, 8, 8-bis, 9 e 9-bis del Decreto Ristori DL 137/2020
-Contributo a fondo perduto da destinare all’attività dei servizi di ristorazione
articolo 2 del decreto Natale DL 172/2021
-Esenzione dalla prima rata effetti connessi all’emergenza dell’IMU 2021 degli immobili per specifiche attività dei settori del turismo, della ricettività; credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo
articolo 1, commi 599 e 602, della Legge di Bilancio 2021
-Contributi a fondo perduto; contributi a fondo perduto per le start up; Ulteriori interventi fiscali di agevolazione e razionalizzazione connessi all’emergenza COVID-19; Esenzione dal versamento della prima rata dell’imposta municipale propria;
articoli 1, articoli 1-ter, 5 e 6-sexies del Decreto Sostegni DL 41/2021
-Contributi a fondo perduto; Credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda
articoli 1 e 4 del decreto Sostegni bis DL 73/2021
Ad esempio così recitano le istruzioni del quadro RF del modello SC 2022:
ATTENZIONE I contribuenti che hanno beneficiato di contributi a fondo perduto erogati dall’Agenzia delle entrate nel periodo d’imposta oggetto della presente dichiarazione, sono tenuti a compilare il prospetto “Aiuti di Stato” del quadro RS (rigo RS401), riportando nella colonna 1, l’apposito codice aiuto desumibile dalla “Tabella codici aiuti di Stato”, sempre che i dati necessari per la registrazione nel RNA (ad esempio, forma giuridica, dimensione impresa, settore, ecc.) non siano stati già comunicati mediante l’autodichiarazione di cui all’art. 3 del d.m. 11 dicembre 2021.
Si riportano di seguito le istruzioni per la compilazione del rigo RS401.
Nella colonna 1 va esposto l’aiuto di Stato o l’aiuto de minimis spettante nel periodo d’imposta di riferimento della presente dichiarazione, indicando il relativo codice identificativo rilevato dalla tabella “Codici aiuti di Stato”. La tabella è unica per tutti i modelli REDDITI ed è, pertanto comprensiva di tutti i codici relativi alla diversa modulistica dichiarativa ed utilizzabili solo in funzione della specificità di ogni singolo aiuto. Il soggetto che compila la dichiarazione avrà cura, quindi, di individuare il codice ad essa riferibile in relazione alla natura dell’aiuto spettante.
ATTENZIONE: Il codice residuale 999 va utilizzato unicamente nell’ipotesi in cui debbano essere indicati aiuti di Stato o aiuti de minimis non espressamente ricompresi nella “Tabella codici aiuti di Stato” posta in calce alle istruzioni dei modelli REDDITI. Deve trattarsi di aiuti di Stato o aiuti de minimis fiscali automatici o semi-automatici, esposti nella presente dichiarazione e i cui presupposti si sono realizzati nel periodo d’imposta di riferimento della medesima dichiarazione.
A titolo esemplificativo, il codice 999 non va utilizzato per:
• gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis già presenti nella tabella “Codici aiuti di Stato”;
• gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis fruibili ai fini di imposte diverse da quelle sui redditi (ad esempio, le agevolazioni utilizzabili ai fini IRAP, istituite da leggi statali e regionali, che vanno indicate nel modello IRAP);
• gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis fruibili in diminuzione dei contributi previdenziali;
• gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis fruibili in diminuzione delle imposte sui redditi subordinati alla presentazione di apposita istanza, ai sensi dell’art. 9 del citato Regolamento, ad Amministrazioni diverse dall’Agenzia delle entrate (ad esempio, l’agevolazione ZFU, in quanto, pur rappresentando un aiuto fiscale de minimis, non rientra tra gli aiuti automatici, essendo subordinata a un apposito provvedimento di attribuzione adottato dal Ministero dello sviluppo economico);
• le agevolazioni esposte nei quadri della presente dichiarazione non qualificabili come aiuti di Stato o aiuti de minimis (ad esempio, il credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo di cui all’art. 3 del decreto-legge n. 145 del 2013, in quanto tale misura, pur essendo di natura fiscale e automatica, non presenta profili di selettività ma ha una portata applicativa generale e, pertanto, non costituisce un aiuto di Stato; per tale motivo detto credito non deve essere registrato nel Registro nazionale degli aiuti di Stato ai sensi dell’art. 3 del citato regolamento);
• gli importi residui utilizzati nel periodo d’imposta relativi ad aiuti di Stato e aiuti de minimis i cui presupposti si sono realizzati nei precedenti periodi d’imposta.
Le colonne da 3 a 11, vanno compilate solo se nella colonna 1 è indicato il codice 999.
In tal caso, nella colonna 3 va indicato il quadro del presente modello nel quale è indicato l’aiuto. Nelle colonne da 4 a 11 vanno riportati gli estremi della norma che disciplina il regime di aiuti. Nel caso in cui la misura agevolativa sia disciplinata da più articoli e/o da più commi e/o da più lettere, va riportato solo il primo articolo e/o il primo comma e/o la prima lettera. Il comma e/o la lettera devono essere specificati solo nel caso in cui l’articolo e/o il comma contengano anche disposizioni non riguardanti l’agevolazione da indicare nel presente prospetto.
In particolare, nella colonna 4, occorre indicare una delle seguenti tipologie, riportando uno dei seguenti
codici:
1 Decreto Legge
2 Decreto Legislativo
3 Legge
4 Legge Regionale/Provinciale
5 Decreto del Presidente della Repubblica
Fonte: Tuscia Fisco.it

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